Decide un colpo di testa dell’esterno di Tuchel nel secondo tempo. Bavaresi in semifinale dopo quattro anni
Elmar Bergonzini
Calma e pazienza. Il Bayern Monaco la semifinale di Champions League la raggiunge così. Snaturandosi. Dopo il 2-2 di Londra i bavaresi battono 1-0 l’Arsenal in casa e passano il turno, ma lo fanno difendendosi con le unghie e con i denti e tenendo i ritmi bassi. Decisivo il gol di Kimmich arrivato al 63′. I tedeschi tornano così in semifinale per la prima volta dal 2020. Se dovesse raggiungere la finale il Bayern affronterebbe o il Psg o il Dortmund, che sono curiosamente le avversarie che ha battuto nelle ultime due occasioni in cui ha vinto la coppa (rispettivamente 2020 e 2013). Come nel 2013, 2014 e nel 2017 l’Arsenal si arrende in Champions proprio contro i bavaresi.
LA GARA
Tuchel manda in campo i suoi con il classico 4-2-3-1 ma è chiaro fin da subito che la squadra abbia un atteggiamento diverso rispetto al solito: i bavaresi sono più guardinghi, più cauti, meno spregiudicati. I reparti sono corti e stretti, si pensa più a difendere che ad attaccare. Nei primi minuti l’Arsenal tiene più palla, ma non trova gli spazi per rendersi pericoloso. La partita è tattica, e la prima vera occasione arriva solo a metà primo tempo: Mazraoui ruba palla e consente ai suoi di partire in contropiede. Dopo uno scambio con Guerreiro è proprio Mazraoui ad andare alla conclusione, mancando la porta di poco. L’Arsenal si vede al 29′, con una conclusione da fuori di Odegaard che, deviata, mette in difficoltà Neuer.
LA RIPRESA
Nel secondo tempo il Bayern comincia spingendo sull’acceleratore: al 47′ è Goretzka, lasciato troppo solo, a colpire il palo. Per il resto però i bavaresi si limitano a controllare l’Arsenal senza concedere occasioni. L’Arsenal non riesce a prendere il ritmo, i padroni di casa spezzettano molto il gioco proprio per non consentire ai Gunners di metterla sul piano della freschezza atletica. Al 63′ arriva così il vantaggio del Bayern: dopo un cross di Guerreiro è Kimmich a dimostrarsi bravissimo negli inserimenti e a battere Raya di testa. L’Arsenal subisce il colpo e concede ancora: al 66′ Sané calcia alto da ottima posizione. Nel corso della partita Tuchel fa solo cambi difensivi (dentro Kim e Upamecano per Mazraoui e Sané) e gli inglesi continuano a faticare. L’unica occasione dei Gunners è all’88’, quando Neuer è costretto a opporsi a una conclusione di Odegaard. Finisce così, con il Bayern che, pur snaturandosi, tiene viva la stagione e si prende la semifinale di Champions. Con la consapevolezza che, comunque vada, in finale affronterebbe un avversario che all’ultimo atto della Champions ha già battuto.
FONTE: GAZZETTA DELLO SPORT
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