Nel cuore di Faggiano, esperti e istituzioni si confrontano sulla piaga della violenza di genere. Numeri, storie e un messaggio: la battaglia è di tutti.
di Salvatore Stano
FAGGIANO (TA) EN24 – Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, si è svolto presso l’Istituto Comprensivo “Madonna della Camera” di Faggiano (TA) un convegno intenso e illuminante, organizzato dalla Segreteria Provinciale FSP della Polizia di Stato di Taranto, in collaborazione con i Comuni di Faggiano, Monteparano e Roccaforzata.
Nonostante la natura dell’evento, che spesso richiama maggiormente l’attenzione femminile, l’auditorium ha registrato una maggiore presenza maschile; segnale forte e inequivocabile di un cambiamento che passa anche – e soprattutto – attraverso la consapevolezza e l’impegno degli uomini.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali. Erano presenti: il Dr. Michele Davide Sinigaglia, Questore di Taranto; la Dr.ssa Paola Dessì, Prefetto di Taranto; Rocco Caliandro, Segretario Provinciale FSP Taranto; Dr. Antonio Cardea, Sindaco di Faggiano; l’Avv. Maristella Carabotto, Sindaco di Monteparano; Dr. Michelangelo Serio, Sindaco di Roccaforzata. Questi rappresentanti hanno ribadito l’importanza di un’azione sinergica tra le istituzioni e la società civile per combattere ogni forma di violenza contro le donne.
Il convegno ha visto la partecipazione di un panel di alto profilo, a testimonianza dell’impegno comune su questo tema: la Dr.ssa Marzia Castiglia, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto; la Dr.ssa Vanessa Rosato, Commissario Capo della Polizia di Stato; la Dr.ssa Samantha Dellisanti, Avvocato Penalista; la Dr.ssa Maria Loparco, Psicologa, referente per i Servizi Sociali di Monteparano; l’On.le Dario Iaia, Deputato della Repubblica Italiana.
Ogni relatore ha offerto uno sguardo unico e complementare: dall’analisi giuridica dei crimini di genere, agli strumenti di prevenzione e supporto psicologico, fino agli aspetti legislativi e sociali.
La giornalista Laura Milano, moderatrice dell’incontro, ha garantito una narrazione fluida e inclusiva, evidenziando le connessioni tra i diversi approcci e mantenendo viva l’attenzione del pubblico.
Tra i numerosi contributi, quello della dottoressa Vanessa Rosato, della Polizia di Stato, ha colpito per la concretezza e la forza dei dati esposti. Riprendendo le statistiche del report “Il Punto – Il pregiudizio e la violenza contro le donne”, elaborato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale, la dottoressa Rosato ha evidenziato un quadro preoccupante: «Nei primi sei mesi del 2024, i reati di stalking sono aumentati del 6%, colpendo le donne nel 74% dei casi. I maltrattamenti in ambito familiare e conviviale hanno registrato un incremento del 15%, interessando le donne nell’81% dei casi. Anche le violenze sessuali sono in crescita (+8%), con il 91% delle vittime di sesso femminile, di cui il 28% minorenni. La diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite (revenge porn) è aumentata del 22%, a riprova di come la violenza si manifesti anche attraverso le nuove tecnologie.»
Anche l’intervento dell’onorevole Dario Iaia, deputato di Fratelli d’Italia, è stato significativo. Iaia ha lodato l’iniziativa e ricordato l’impegno del governo su questo doloroso tema. In mattinata il deputato sul suo profilo social aveva scritto parole forti sulla Giornata internazionale che hanno lasciato un segno indelebile: «La violenza sulle donne è praticata da uomini vili e prevaricatori che vanno fermati. Se non vogliamo che il 25 novembre sia solo una giornata di incontri e convegni, dobbiamo sensibilizzare chi subisce violenza, e anche chi ne è a conoscenza, a denunciare senza paura. Trascinare questi soprusi sperando che le cose cambino non serve a nulla.»
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