I ribelli yemeniti Houthi rivendicano l’azione e l’esercito israeliano ammette di aver identificato il drone ma di non averlo abbattuto per un ‘errore umano’. La Casa Bianca ‘monitora’ la situazione
AGI – Sono stati i ribelli yemeniti Houthi a lanciare nella notte verso Israele un missile balistico e quattro droni, tre dei quali sono stati abbattuti insieme al missile dalle forze Usa mentre il quarto drone è riuscito a raggiungere Tel Aviv, dove è esploso in aria. È quanto riferito dal quotidiano saudita Al Arabiya. Le schegge del drone esploso hanno ucciso una persona e ferito altre otto.
Il drone stato identificato ma a causa di un errore umano non è stato abbattuto. Lo ha riferito l’esercito israeliano.
I ribelli yemeniti Huthi hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco con droni su Tel Aviv, nel quale è morta una persona. In un comunicato, le forze filo-iraniane hanno sostenuto che la loro “forza UAV” ha attaccato “uno degli obiettivi importanti nella regione occupata di Giaffa, oggi chiamata Tel Aviv israeliana”.
Un funzionario della Casa Bianca ha detto che stanno “monitorando la situazione” dopo l’esplosione di un drone nel centro di Tel Aviv, vicino all’ambasciata Usa. Lo riferisce Yedioth Ahoronoth.
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