Con l’elezione al Parlamento Europeo di Michele Picaro, giunto quinto nella lista circoscrizionale per il Sud di Fratelli d’Italia, Tommaso Scatigna, ex sindaco di Locorotondo, prenderà il suo posto come consigliere regionale. Scatigna si è detto pronto a rappresentare il suo paese con dedizione e a portare avanti i valori di una destra autentica.
di Redazione
Michele Picaro, recentemente eletto parlamentare europeo, si è classificato quinto nella lista circoscrizionale per il Sud di Fratelli d’Italia, diventando di fatto quarto, escludendo la premier Giorgia Meloni. Questa elezione comporta le dimissioni di Picaro dal ruolo di consigliere regionale a causa di incompatibilità, aprendo così la strada a Tommaso Scatigna, ex sindaco di Locorotondo, per subentrare nel consiglio regionale tra i banchi dell’opposizione.
Questa mattina, tra i primi commenti post-elezione, Scatigna ha dichiarato: «È finalmente giunto il momento di proiettare il mio paese (che ringrazio per il riconoscimento) verso l’importanza e la considerazione che merita. Spero di essere degno di rappresentare centinaia di militanti e sognatori di una destra autentica. Mi piace immaginare di poter dimenticare i tanti torti subiti. Adesso credo di poter serenamente affermare che da oggi sono un CONSIGLIERE REGIONALE! Rivolgo le mie congratulazioni al neo eletto EURODEPUTATO Michele PICARO! E abbraccio e ringrazio il mio amico ed instancabile coordinatore regionale di FDI, il Sottogretario alla salute Marcello GEMMATO! La mia guida il Senatore Filippo MELCHIORRE! Da oggi inizia una nuova era. Grazie a tutti voi!».
Lo scorso 2 giugno, a Martina Franca, durante la presentazione del candidato Michele Picaro, Scatigna aveva fortemente criticato il coordinamento provinciale FdI di Taranto per non aver portato insieme Francesco Ventola e Michele Picaro. Le sue parole hanno messo in luce quello che sembra essere un problema significativo all’interno di Fratelli d’Italia in provincia di Taranto, dove due onorevoli (IAIA e MAIORANO) e un consigliere regionale (PERRINI) sembrano tirare le corde del partito ognuno nella propria direzione, creando dissonanza e contrasto tra i militanti. Se così fosse, questo riflette le due correnti interne (o forse tre?): da una parte, chi fa riferimento al Ministro Raffaele Fitto e, dall’altra, chi fa riferimento al Sottosegretario di Stato alla Salute, onorevole Marcello Gemmato, C’è malcontento? Non lo sappiamo. Sappiamo però che da tempo i militanti attendono i congressi cittadini per stemperare e risolvere le questioni interne.
In conclusione, ora, a bocce ferme, dopo il grande successo della premier Meloni, le parole dell’ex sindaco Scatigna sottolineano le sfide interne che Fratelli d’Italia deve affrontare in Puglia ma soprattutto nella provincia di Taranto. La sua elezione come consigliere regionale segnerà l’inizio di una nuova fase per il partito? Sarà Scatigna da “esterno” a fornire la soluzione interna al partito di Giorgia Meloni in provincia di Taranto? È risaputo che a Scatigna, amante dei Pink Floyd, piace cantare: «Together we stand, divided we fall (Insieme restiamo in piedi, divisi cadiamo)».
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