Una scossa di terremoto di magnitudo 5.6 è stata registrata dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel mare Adriatico centrale. La scossa è stata avvertita in Abruzzo, Molise e Puglia, in particolare nelle località della costa, intorno alle 14.50, soprattutto ai piani alti delle abitazioni. Numerose le telefonate ai Vigili del Fuoco.
Secondo le prime rilevazioni della Us Geological survey, l’epicentro sarebbe a 63 chilometri da Vieste, nel mare Adriatico. La scossa di terremoto è stata avvertita a Roma e a Napoli. La terra ha tremato in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e in Croazia.
Una seconda scossa si è registrata alle 15, è stata di magnitudo 4.1 ad una profondità di 10 chilometri. «La scossa risulta avvertita dalla popolazione – sottolinea in un tweet il Dipartimento della Protezione Civile – La sala situazione Italia è in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio».
Una terza scossa in Adriatico centrale rilevata dall’Ingv poco dopo le due forti scosse precedenti. Il terremoto, di magnitudo ML 3.4, è stato localizzato alle 15:12:45
Il sisma si è verificato ad una profondità di 5 km. Al momento non si registrano danni.
[STIMA #PROVVISORIA] #terremoto Mag tra 5.3 e 5.8 ore 14:47 IT del 27-03-2021, in Adriatico centrale
— INGVterremoti (@INGVterremoti) March 27, 2021
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