È stata una cerimonia molto partecipata quella che ha visto l’assegnazione del premio per la «Qualità della Vita» alle donne e agli uomini della Brigata Marina San Marco e della targa di riconoscimento all’impegno per il territorio alla Gazzetta del Mezzogiorno. L’iniziativa, organizzata dalla Marina Militare e dall’omonimo Comitato per la Qualità della Vita, presieduto da Carmine Carlucci, ha visto la partecipazione di molte persone nella enorme “Ex Sala a Tracciare” dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto
A fare gli onori di casa è stato l’ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello, comandante di Marina Sud che, nel salutare gli ospiti e soprattutto gli studenti in rappresentanza delle scuole presenti all’evento, ha sottolineato il rapporto stretto, il legame fortissimo che unisce la forza armata a Taranto, la sua città più rappresentativa, riconosciuta come la capitale stessa della Marina Militare.
Gli ha fatto eco il contrammiraglio Roberto Dattola, direttore dell’Arsenale, che ha ricordato l’importanza del luogo in cui si è tenuta la cerimonia invitando i presenti a visitare la bellissima mostra storica allestita nei saloni attigui al padiglione della ex sala a tracciare.
Tra gli ospiti di eccezione il contrammiraglio (in congedo) Romano Sauro, nipote di Nazario Sauro, medaglia d’oro al valor militare della prima guerra mondiale,
Alla Cerimonia è seguito un convegno di studi sulla Grande Guerra, dal titolo “Le gesta dei MAS e dei Fanti di Marina” volto a mantenere vivo il ricordo dell’importanza ricoperta dalla Regia Marina durante il primo conflitto mondiale. Tra i relatori, moderati dalla giornalista, Maristella Massari, il Comandante della Brigata Marina San Marco, contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani, l’ammiraglio (in congedo) Claudio Confessore, il capitano di vascello (in congedo) Fabrizio Maltinti e il prof. Antonio Fornaro del comitato Qualità della Vita.“
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