Lollobrigida e Gemmato in prima linea per sostenere la candidatura di Lazzaro, tra critiche alla gestione passata e progetti per il futuro di Taranto
di Redazione
(Easy News24) Taranto, 15 aprile 2024 – La città di Taranto si trova in un momento cruciale, con le elezioni amministrative che si profilano all’orizzonte e il centrodestra che lancia la sfida per il cambiamento. Il ministro delle Politiche Agricole, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, hanno fatto tappa in riva allo Ionio per sostenere con fervore la candidatura di Luca Lazzaro, figura di spicco indicata da Fratelli d’Italia e Forza Italia, per la carica di sindaco.

Da sinistra: Gemmato, Lollobrigida, Lazzàro, Iaia e Mongelli
L’evento, tenutosi presso l’Hotel Salina, ha rappresentato un vero e proprio momento di mobilitazione politica, con una partecipazione significativa di esponenti politici, sostenitori e cittadini interessati al futuro della città. Gianluca Mongelli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, ha aperto l’incontro, introducendo i numerosi interventi che hanno caratterizzato la serata. I saluti e gli auguri di buon lavoro a Luca Lazzaro sono stati espressi da figure di rilievo come il consigliere regionale Tommaso Scatigna, il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio Regionale Renato Perrini, l’onorevole Giovanni Maiorano, la senatrice Maria Nocco e l’europarlamentare Michele Picaro.

Da sinistra: la Sen. Nocco, l’Eurodeputato Picaro e l’On. mAIORANO
L’onorevole Dario Iaia, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, ha sottolineato l’impegno concreto del Governo Meloni nei confronti di Taranto, menzionando i finanziamenti destinati ai Giochi del Mediterraneo, al sostegno delle aziende dell’indotto e alle misure adottate per contrastare la problematica della xylella, dimostrando una presenza attiva e una volontà di intervento tangibile.

L’On. Dario Iaia, Presidente provinciale FDI Taranto
Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, ha posto l’accento sull’unità del centrodestra ionico, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale rispetto alla gestione ventennale del territorio da parte della sinistra. Gemmato ha criticato aspramente le promesse non mantenute e i progetti incompiuti, citando come esempio emblematico l’ospedale San Cataldo, ancora un cantiere aperto nonostante le ripetute inaugurazioni pre-elettorali, un simbolo di inefficienza e promesse disattese.

l’On. Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute
Il candidato sindaco Luca Lazzaro, imprenditore agricolo, professore universitario di diritto tributario e ex presidente di Confagricoltura Puglia, ha espresso con passione il suo profondo legame con Taranto, descrivendola come una città “avvilita” e afflitta da problematiche economiche, sociali e ambientali. Lazzaro ha denunciato la “cattiva gestione dei rifiuti” e i deludenti dati sulla raccolta differenziata, evidenziando la necessità di un intervento urgente per restituire dignità e decoro alla città.

Il candidato sindaco Luca Lazzàro
Il ministro Lollobrigida ha definito Luca Lazzaro come “la risposta che questa città vede come speranza”, sottolineando la necessità di “discontinuità” e di una leadership solida per guidare il cambiamento. Lollobrigida ha individuato in Lazzaro, con la sua esperienza nel mondo agricolo e le sue competenze professionali, la figura ideale per “cambiare prospettiva” e sviluppare una “visione strategica” che tenga conto di tutti gli ambiti, dall’industria all’agricoltura, per rispondere alle esigenze di qualità e benessere della popolazione.
Rievocando i suoi trascorsi militari a Taranto, Lollobrigida ha ricordato la “grande storia” e le “grandi vocazioni” della città, purtroppo non sempre valorizzate da una “classe dirigente non sempre all’altezza”. Ha ribadito l’impegno del Governo nel sostenere Taranto, sia nel mantenimento dei livelli occupazionali esistenti sia nello sviluppo di nuove potenzialità legate alla qualità e alla produzione.

Il Coordinatore di Taranto Avv. Gianluca Mongelli accoglie all’arrivo il Ministro Lollobrigida
Il ministro ha elogiato le qualità di Lazzaro, definendolo una “persona completa a 360 gradi” che ha già dimostrato il suo valore nella vita professionale, sapendo “guardare lontano”. In un passaggio significativo, pur riconoscendo il suo ruolo istituzionale che gli imporrebbe neutralità, Lollobrigida ha affermato: “come uomo di partito […] sostengo Luca Lazzaro”, sottolineando l’importanza di una scelta basata sulla competenza e sulla capacità di visione.
Lollobrigida ha poi affrontato la questione della frammentazione politica locale, con un velato riferimento alla Lega che sostiene un altro candidato sindaco. Ha preferito concentrarsi sulla “forza del primo partito italiano, che è Fratelli d’Italia”, e sulla convinzione nel sostenere Lazzaro insieme a “chi vuole il cambiamento vero”, aprendo anche alla possibilità di aggregare altre forze politiche. Ha lanciato un monito contro il “civismo” inteso come “sotterfugio per nascondere la propria identità politica”, sottolineando l’importanza di guardare al “simbolo del partito” oltre al nome del candidato.
Infine, il ministro ha affrontato la delicata questione della mitilicoltura tarantina, un settore cruciale per l’economia locale, annunciando la creazione di una “cabina di regia” per valutare interventi straordinari, anche di natura finanziaria, per sostenere i produttori in difficoltà.
Luca Lazzaro, nel suo intervento, ha ribadito la sua volontà di riportare Taranto “al centro dell’attenzione del Governo” attraverso un “dialogo diretto e costruttivo” basato su “rispetto, concretezza e progettualità”, libero da “compromessi con il passato”. Ha promesso di essere un “custode dell’ambiente e della salute dei cittadini”, condividendo con il ministro Urso, incontrato precedentemente a Brindisi, la visione di una riconversione dell’ex Ilva che sia ambientalmente compatibile e che porti alla costruzione di una filiera produttiva solida per il territorio.
La convergenza di intenti e la presenza di figure di spicco del governo e del partito sembrano indicare una decisa volontà del centrodestra di imprimere una svolta alla storia recente di Taranto, affidando a Luca Lazzaro il compito di incarnare la speranza di un futuro di rilancio e cambiamento.
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