di Redazione
Per la cronaca c’è da riportare che a poche ore dall’incidente stradale di ieri sera, che ha causato la morte di quattro persone e ferito altre tre sulla statale 100 all’altezza di Mottola (Taranto), un nuovo grave incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 5, in località San Basilio. Il sinistro ha coinvolto un tir e un furgone, lasciando il conducente del furgone gravemente ferito e trasportato d’urgenza all’ospedale di Taranto, Santissima Annunziata.
Le vittime dell’incidente di ieri sera erano tutti militari, appartenenti del 7° Reggimento Bersaglieri della Brigata Pinerolo, di stanza ad Altamura. I nomi delle vittime sono: Alberto Battafarano (42 anni) di Taranto, Domenico Ruggiero (51 anni) di Statte (TA) e Cosimo Aloia (50 anni) di Montemesola (TA). Nello stesso incidente ha perso la vita anche l’autista del furgone, Michele Barletta, (68 anni) di Bari. Un passeggero del van è altri due commilitoni sono rimasti feriti e trasportati agli ospedali vicini. Smentita la notizia diffusa in mattinata da alcune testate giornalistiche locali del decesso di un altro militare ricoverato al ss. Annunziata di Taranto
Il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, ha espresso il suo dolore attraverso un comunicato su Facebook. Nel messaggio, il sindaco ha dichiarato: “Con dolore apprendo il triste bilancio di un incidente, avvenuto ieri a Mottola, in cui hanno perso la vita tre militari dell’Esercito, in servizio qui ad Altamura.” Ha poi espresso vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime e al 7º Reggimento Bersaglieri, guidato dal Comandante Giuseppe Tempesta.
Il sindaco ha sottolineato la necessità di riflettere sulla sicurezza stradale e sul ruolo delle istituzioni in merito a tali tragedie.
Colleghi e amici delle vittime hanno reso omaggio sui social ai bersaglieri deceduti, descrivendoli come persone ligie al dovere e sempre pronte a servire il loro Paese. “Facevano la spola ogni giorno dai loro paesi verso Altamura ed erano molto legati alla famiglia,” raccontano, aggiungendo, inoltre, che erano stati coinvolti anche in missioni all’estero.
Il tratto stradale coinvolto nella tragedia è noto per essere particolarmente pericoloso, privo di spartitraffico centrale e segnato da una serie di incidenti nel corso degli anni. Associazioni locali lamentano carenze infrastrutturali inaccettabili, sollecitando la necessità di implementare misure di sicurezza, come uno spartitraffico indispensabile.
Questa mattina, si è tenuto un vertice in Prefettura a Taranto per discutere delle carenze infrastrutturali sulla statale 100. Il focus del vertice è stato sull’indispensabilità di uno spartitraffico per garantire maggiore sicurezza su quella tratta stradale. I partecipanti hanno ribadito la necessità di interventi immediati per evitare ulteriori tragedie e migliorare la sicurezza della statale.
Notizia in aggiornamento
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