Taranto, Fratelli d’Italia all’attacco: «L’Urban Center solo un mezzo per distribuire incarichi retribuiti»

di Redazione

ROMA (EN24) – Nuove polemiche a Taranto sulla gestione delle risorse comunali. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, criticano duramente la decisione dell’amministrazione di riattivare l’Urban Center, definendolo un “contenitore ufficialmente finalizzato a coadiuvare le iniziative strategiche di pianificazione del Comune”, ma che, secondo l’opposizione, si traduce solo in una distribuzione di incarichi a pagamento.

Secondo i due esponenti di FdI, la riattivazione dell’Urban Center rappresenta una mera ripetizione di quanto accaduto durante la precedente amministrazione Melucci, quando, a loro dire, questo organismo servì unicamente a garantire compensi a futuri candidati e assessori della coalizione di centrosinistra. “Evidentemente – affermano Vietri e Toscano – questa amministrazione, per continuare a sopravvivere, intende ripetere l’esperienza della giunta Melucci Uno, targata Partito Democratico, dove tra capo di gabinetto, staffisti, Urban Center e incarichi diretti ce n’era davvero per tutti!”.

Le accuse mosse dai consiglieri di Fratelli d’Italia non si limitano alla sola gestione comunale, ma si allargano anche alla Regione Puglia, dove, secondo loro, il centrosinistra “nomina uomini di partito, amici e non eletti ovunque senza lasciare a terra nessuno”. Per Vietri e Toscano, l’amministrazione comunale non si accontenta delle nomine negli assessorati, nei consigli di amministrazione delle società partecipate e negli enti provinciali, ma avrebbe bisogno di creare nuovi incarichi retribuiti per “supporters” dell’amministrazione e consiglieri di maggioranza, utili a mantenere gli equilibri politici precari.

L’opposizione lancia quindi una proposta provocatoria: “Chiediamo che gli incarichi presso l’Urban Center siano assegnati a titolo gratuito, essendo numerosissimi i professionisti tarantini vogliosi di contribuire allo sviluppo della città senza pesare sulle casse comunali”.

Infine, i due consiglieri denunciano l’uso distorto delle risorse pubbliche, sottolineando come i cittadini di Taranto siano costretti a subire un livello massimo di tassazione locale mentre, a loro dire, l’amministrazione continua a utilizzare fondi pubblici per consolidare il proprio consenso politico. “Questi amministratori – concludono Vietri e Toscano – interpretano la politica nel modo peggiore, essendo impegnati solo a conservare le proprie posizioni di rendita senza pensare lontanamente agli interessi dei cittadini”.

Un’accusa forte, che promette di alimentare il dibattito politico nei prossimi giorni, mentre la maggioranza dovrà rispondere a queste critiche e chiarire il reale impiego dell’Urban Center nella gestione strategica della città.