Gemmato e Iaia annunciano la convergenza su un unico candidato, mentre il quadro politico resta complesso e in evoluzione.
di Redazione
Taranto (EN24) – La scena politica tarantina si infiamma in vista delle prossime elezioni comunali. Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno ufficializzato il loro sostegno congiunto alla candidatura di Luca Lazzaro per la carica di sindaco. L’annuncio, giunto attraverso una nota congiunta dei coordinatori regionali e provinciali dei due partiti, On. Marcello Gemmato e On. Dario Iaia, segna un punto di svolta nella composizione dello schieramento di centrodestra, intenzionato a presentarsi unito e con una proposta “coerente, omogenea ed innovativa” agli elettori.

On. Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato alla Salute
“Siamo contenti che anche Forza Italia abbia accolto con favore la proposta formulata venerdì sera da Fratelli d’Italia alla presenza dell’On. Giovanni Donzelli di candidare Luca Lazzaro alla carica di Sindaco del Comune di Taranto per la coalizione di centro-destra“, dichiarano Gemmato e Iaia, sottolineando la ritrovata sintonia e la comune volontà di voltare pagina rispetto all’amministrazione uscente di centrosinistra, definita “fallimentare“.

‘On. Giovanni Donzelli
L’obiettivo dichiarato è quello di offrire a Taranto una guida “solida” e in linea con il governo nazionale, capace di affrontare le “sfide che riguarderanno il futuro della Città e che oggi rappresentano un’ultima chiamata per il rilancio“. L’auspicio è che, dopo le “naturali consultazioni interne” di Forza Italia, si possa ora assistere a ulteriori adesioni al progetto Lazzaro da parte di altre forze politiche e movimenti civici che condividono la necessità di un cambiamento.
Sulla stessa linea si è espresso l’On. Giovanni Maiorano (FdI), membro della I Commissione Affari costituzionali della Camera, il quale ha definito la candidatura di Luca Lazzaro come “la scelta giusta per la coalizione di centrodestra che si propone a guidare la città di Taranto per i prossimi cinque anni“. Maiorano ha evidenziato il carattere “di responsabilità e, soprattutto, di coerenza” della scelta, interpretandola come un segnale tangibile di “discontinuità rispetto alla precedente amministrazione guidata da Rinaldo Melucci“.

On. Giovanni Maiorano
L’esponente di Fratelli d’Italia ha inoltre ricordato l’opposizione strenua portata avanti in questi anni dai consiglieri comunali uscenti del suo partito, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, contro la “cattiva gestione del centrosinistra“, presentandosi ora come “vera alternativa a tutto e tutti, in particolare ai tanti delusi e ai tanti elettori che in questi anni hanno disertato le urne“.
Anche da Forza Italia giungono segnali di pieno appoggio. Il coordinatore vicario del partito a Taranto, Mimmo Lardiello, ha espresso un giudizio positivo sulla scelta di Lazzaro, lodando la “grande senso di responsabilità ed una lucida capacità di leggere gli umori reali e la spinta dell’elettorato di Taranto verso una esigenza di netto cambiamento rispetto al passato” dimostrata dai vertici del partito. Un plauso particolare è stato rivolto a Massimiliano Di Cuia, inizialmente considerato tra i papabili candidati di Forza Italia, per aver saputo “fare sintesi delle esigenze espresse dalla base del partito” e aver favorito un percorso unitario.

Il Coordinatore di Forza Italia Taranto Mimmo Lardiello
L’unità d’intenti nel centrodestra si contrappone a un panorama politico locale che, come spesso accade, fatica a rinnovarsi profondamente. La “crisi dei partiti” e il “trionfo dei personalismi” sembrano ancora condizionare il dibattito, con un’attenzione maggiore ai nomi e ai pacchetti elettorali piuttosto che a programmi dettagliati, di cui Taranto avrebbe urgente bisogno per affrontare la grave crisi industriale, occupazionale e sociale che la affligge, testimoniata dal costante calo demografico.
Se per il centrosinistra il nome di Piero Bitetti sembra ormai consolidato, e il centrodestra punta con decisione su Luca Lazzaro, la corsa alla poltrona di sindaco si preannuncia comunque affollata. Francesco Tacente, presidente del Ctp voluto dal sindaco uscente Melucci, si presenta con una sua lista civica, determinato a correre anche in alternativa a Lazzaro, forte del sostegno della Lega. Il Movimento 5 Stelle, coerente con la sua scelta di non aderire al “campo largo“, schiererà Annagrazia Angolano, figura non eletta nelle precedenti competizioni.
La formazione delle liste, in questo contesto di fermento, è caratterizzata da dinamiche di “scavalcamento di fronte“. Si assiste, da un lato, a figure vicine all’amministrazione uscente di Rinaldo Melucci che sembrano convergere verso la candidatura di Francesco Tacente, il quale ha raccolto intorno a sé diverse liste civiche, alcune guidate da ex esponenti della maggioranza uscente. Dall’altro lato, non mancano movimenti che vedono un ritorno di vecchie conoscenze del centrosinistra, in un gioco di alleanze e riposizionamenti che rende il quadro politico tarantino particolarmente fluido e incerto in vista della presentazione ufficiale delle candidature.
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