Sud, Fitto: “Nella cabina di regia di domani ci sarà l’approvazione del Piano strategico della Zes”

“Il tema collegato al ruolo della struttura della Zona economica speciale non riguarda in alcun modo il credito d’imposta”, ha dichiarato il ministro

“Il tema collegato al ruolo della struttura della Zona economica speciale non riguarda in alcun modo il credito d’imposta”, ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso dell’informativa urgente, in Aula alla Camera, in ordine al credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Mezzogiorno. La struttura che realizza e coordina l’attuazione della Zona economica speciale unica per l’intera area del Mezzogiorno “non ha una diretta competenza nello strumento europeo di imposta”, ha aggiunto.

“Non possiamo parlare di un fallimento” per lo strumento del credito di imposta per il Sud “ma di un gran successo della misura perché ci troviamo di fronte alla presentazione di un numero di domande inimmaginabile dal punto di vista numerico e della quantificazione”, ha sottolineato il ministro. Lo stesso Fitto ha ricordato come il governo abbia stanziato per la misura, per l’anno 2024, “un miliardo e 800 milioni” rispetto ai 617 milioni di euro l’anno assegnati fino al 2020. “Siamo davanti a 16 mila domande: 659 dall’Abruzzo, 583 dalla Basilicata 1.642 dalla Calabria 1.642, 5.863 dalla Campania, 2.699 dalla Puglia, 305 dal Molise, 1.83 dalla Sardegna, e 3.443 dalla Sicilia”, ha proseguito il ministro.

“Sarà mia cura predisporre nei prossimi giorni una relazione di monitoraggio su quello che è stato il ruolo, la funzione e i numeri delle otto precedenti Zone economiche speciali. Una relazione che sarà approvata dal Consiglio dei Ministri e poi oggetto di discussione anche in Parlamento”, ha dichiarato Fitto. Al tempo stesso, la relazione, servirà anche a verificare “la fase di attuazione della struttura unica della Zes”, ha detto.

“Nella cabina di regia prevista appositamente domani ci sarà l’approvazione del Piano strategico della Zes, che è stato frutto di un lavoro molto intenso e positivo con le Regioni, le Province, i Comuni, le parti sociali e le organizzazioni di categoria”, ha annunciato Fitto.