L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza nei reparti psichiatrici: la necessità di misure concrete per proteggere il personale medico.
di Redazione
Ieri pomeriggio, un tragico episodio ha scosso il reparto di psichiatria dell’Ospedale del Mare di Ponticelli, come riportato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate. Un giovane trentenne con problemi psichici è giunto in ospedale, dove il personale ha cercato di somministrargli i farmaci della terapia del caso. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata quando il ragazzo, in preda a una furia aggressiva, ha morso violentemente la mano di un infermiere, tranciandogli di netto un dito. La violenza non si è fermata qui, poiché il giovane ha successivamente colpito con un pugno in pieno volto un’altra infermiera, mandandola a terra.
Attualmente, l’infermiere ferito è ricoverato nel reparto di ortopedia e ha annunciato l’intenzione di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine al momento del suo dimissioni.
Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato l’accaduto definendolo “scene da film del terrore” e ha espresso la sua solidarietà all’infermiere coinvolto e a tutto il personale dell’ospedale. Borrelli ha inoltre sollevato la questione della sicurezza nei pronto soccorso, sottolineando che gli annunciati presidi delle forze dell’ordine sembrano rimanere solo sulla carta.
Questa triste vicenda solleva nuovamente la questione della sicurezza nei reparti psichiatrici degli ospedali e della necessità di adottare misure concrete per proteggere il personale medico e infermieristico che opera in queste situazioni delicate. Resta da vedere quali azioni verranno intraprese per prevenire episodi simili in futuro e garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutto il personale ospedaliero.
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