di Redazione
POMEZIA (RM) – Le drammatiche cronache della notte di San Silvestro a Villa Verucchio, in provincia di Rimini, continuano a far discutere. Il tragico episodio, in cui il giovane Muhammad Sitta è rimasto ucciso dopo aver aggredito e quattro persone ferite e aver attaccato i Carabinieri intervenuti, ha sollevato un dibattito acceso.
Il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, ha espresso la sua vicinanza al luogotenente Luciano Masini, autore del colpo di pistola che ha posto fine all’aggressione. In una dichiarazione pubblica, il primo cittadino ha sottolineato il ruolo cruciale delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica: «La mia solidarietà va al luogotenente Masini per aver difeso l’incolumità pubblica, svolgendo il suo dovere, ea tutti i Carabinieri che in ogni angolo d’Italia prestano quotidianamente il loro prezioso servizio per la sicurezza di tutti noi.»
Accompagnato dal Senatore Marco Silvestroni e da una delegazione di assessori e consiglieri comunali, il sindaco Felici ha voluto manifestare la propria vicinanza alle donne e agli uomini del comando locale dei Carabinieri di Pomezia: «A tutti loro, il nostro grazie, sempre. Un ringraziamento speciale va al Comandante della stazione di Pomezia, Roberto Orsara, per l’accoglienza e il costante impegno sul nostro territorio.»
L’episodio di Villa Verucchio si è consumato nella notte di Capodanno, quando il giovane Muhammad Sitta ha seminato il panico nelle strade accoltellando quattro persone. All’arrivo dei Carabinieri, Sitta si è scagliato contro di loro, ancora armato di coltello. L’intervento del luogotenente Masini, con un colpo di pistola esplosa per difendersi, è stato fatale per il giovane.
Mentre le indagini sono ancora in corso per accertare i dettagli dell’accaduto, il gesto del luogotenente Masini è stato interpretato come una reazione necessaria per tutelare la propria incolumità e quella degli altri.
Il sindaco Felici ha voluto rimarcare l’importanza del lavoro dei Carabinieri, spesso impegnati in situazioni di pericolo per proteggere la comunità. Le sue parole si uniscono a quelle di altri esponenti politici che in queste ore stanno esprimendo vicinanza e sostegno alle forze dell’ordine, sottolineando il valore del loro impegno quotidiano.
Questo gesto simbolico di solidarietà vuole ribadire l’importanza del rispetto e della collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine, in un momento in cui il loro operato è sotto i riflettori dell’opinione pubblica.
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