Sensibilità e collaborazione: spiagge accessibili a tutti

Il mare per tutti! Da oggi 6 luglio, il litorale di Levante diventa accessibile veramente a tutti, un piccolo tassello utile per finalmente abbattere ogni tipo di barriera architettonica, che fino ad oggi continuava ad essere un ostacolo per la balneazione di alcuni.

“Avere una spiaggia attrezzata in una spiaggia libera e non presso uno stabilimento balneare significa inclusione”, ha detto Angelo, un barlettano che da anni vive la disabilità motoria, lì presente anche lui per l’inaugurazione di questo bene pubblico.

L’unione ha fatto la forza e reso possibile tutto ciò, nel pezzo di spiaggia verso la fine del litorale di Levante, nel pezzo di spiaggia libera a ridosso del lido dei Militari, una vera e propria sinergia tra fondi regionali, l’impulso del Comune di Barletta, l’Associazione “Barletta in Rosa” e Villa Ascosa. Una testimonianza di sensibilità e collaborazione, che consentirà il piacere della balneazione nonostante la condizione di “disagio”.

“La gioia del dono che si è coniugata con l’operosità, tutti uniti con un unico obiettivo, quello del Mare per tutti” ha sottolineato la professoressa Mariagrazia Vitobello, presidente del Centro studi “Barletta in Rosa”, che in prima linea ha dato una grande mano per la buona riuscita del progetto, donando alla comunità due sedie da mare JOB, cioè delle carrozzine da mare che favoriscono il clima di divertimento e la balneazione delle persone con disabilità.

La struttura (passerella e relativi servizi) donata oggi alla comunità di Barletta, verrà replicata, anche sull’altra litoranea, quella di Ponente e installata a giorni, come ha detto l’amministrazione, nei pressi della spiaggia libera dopo i lidi privati.

“Con queste iniziative, si è inteso di dotare entrambe le Litoranee di un servizio identico, contribuendo all’abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono di compiere con semplicità gesti che, a causa della convivenza con difficoltà motorie, diventano a dir poco complessi per tante persone.” ha affermato l’amministrazione comunale, approfittandone anche per sottolineare l’importanza del bene pubblico e che come tale deve essere ben curato e custodito a dovere, auspicando nel buon senso di tutti.

Un piccolo tassello, mancante da tanto tempo, che favorisce accessibilità rendendo fruibile a tutti il mare, regalando un senso di inclusività e magari anche maggior turismo data l’aggiunta di questo importante servizio fruibile a chiunque ne abbia bisogno.

Segue videointervista alla Presidente del Centro studi “Barletta in Rosa”

Savio Rociola