Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sostiene l’iniziativa del consigliere Tommaso Scatigna per creare una rete di assistenza dedicata ai bambini affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali presso l’Ospedale Giovanni XXIII di Bari.
Il 6 novembre scorso, il consigliere regionale Tommaso Scatigna di Fratelli d’Italia ha lanciato un importante appello per la creazione di una rete regionale dedicata alla gestione e al trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali nei bambini presso l’Ospedale Giovanni XXIII di Bari. La proposta di Scatigna, presentata in seguito a un sopralluogo presso la struttura ospedaliera, mira a rafforzare e coordinare le risorse sanitarie per rispondere con maggiore efficacia alle esigenze dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
Scatigna ha dichiarato di voler coinvolgere attivamente il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese e la dirigente regionale Antonella Caroli, sollecitando un’audizione urgente per discutere l’importanza e la fattibilità di questo progetto. Durante la visita, Scatigna ha sottolineato come l’Ospedale Giovanni XXIII rappresenti ormai un centro di riferimento fondamentale per la pediatria non solo in Puglia, ma anche per le regioni limitrofe come la Basilicata e altre aree del Sud Italia. La struttura, grazie agli sforzi del primario Prof. Ruggiero Francavilla e dell’associazione MIcro guidata da Vincenzo Florio, ha infatti già sviluppato una rete di servizi che contribuisce a ridurre il flusso di pazienti verso strutture fuori regione.
L’obiettivo della rete è ambizioso: creare un ponte tra i pediatri e il sistema ospedaliero, migliorare i tempi di diagnosi e cura, implementare le risorse mediche e specialistiche, e garantire spazi e strumenti adeguati per trattamenti essenziali, come le infusioni, attualmente somministrate in spazi non idonei. “La Regione Puglia – ha affermato Scatigna – deve rispondere immediatamente e senza esitazioni a questa esigenza, poiché la salute dei bambini non può attendere e la burocrazia non può rappresentare un ostacolare”.
A distanza di pochi giorni, Scatigna ha annunciato di aver ricevuto una risposta positiva dal presidente Emiliano, che ha promesso di sostenere con convinzione il progetto. “Ciò mi inorgoglisce”, ha dichiarato Scatigna, “e spero che molto presto questa battaglia si traduca in una risposta concreta, che tutti noi dobbiamo ai più piccoli e ai loro genitori”.
L’istituzione della rete per le malattie infiammatorie croniche intestinali pediatriche rappresenterebbe un significativo miglioramento per la sanità pugliese, sia dal punto di vista del servizio reso alle famiglie, sia in termini di efficienza e risparmio per il sistema sanitario regionale, poiché ridurrebbe la necessità di trasferimenti verso altre strutture italiane. Questo progetto si inserisce in una visione di sanità che pone al centro il paziente, soprattutto quando si tratta di bambini, e rappresenta un atto di responsabilità verso il futuro della comunità.
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