Sanità: Servizio mensa a macchia di leopardo tra le ASL pugliesi: Bari e Brindisi sì, Taranto no

Renato Perrini chiede un’audizione per uniformare il diritto al servizio mensa e ai buoni pasto ai dipendenti delle ASL

BARI (EN24) Renato Perrini, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha lanciato un forte appello contro le disparità nell’erogazione del servizio mensa e dei buoni pasto tra le ASL pugliesi. Secondo Perrini, i lavoratori della ASL di Taranto continuano a essere penalizzati, rimanendo privati ​​del servizio mensa o del riconoscimento dei buoni pasto, un diritto sancito dalla contrattazione nazionale.

Il capogruppo ha sottolineato come, mentre le ASL di Bari e Brindisi rispettano quanto previsto dal contratto collettivo, a Taranto la situazione resta immutata nonostante una mozione approvata qualche anno fa a tutela del diritto alla mensa dei lavoratori del comparto sanità. Secondo Perrini, tale divario non solo mina i principi contrattuali, ma penalizza il personale sanitario, creando un’ingiustizia sul territorio regionale.

Per porre rimedio a questa disparità, Perrini ha protocolloto una richiesta di audizione destinata alle Commissioni Bilancio e Sanità, invitando a intervenire gli assessori Fabiano Amati (Bilancio) e Raffaele Piemontese (Sanità), insieme al direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, e al segretario della FIALS, Emiliano Messina. L’obiettivo è avviare immediatamente la contrattazione per estendere il diritto al servizio mensa o, in alternativa, il riconoscimento dei buoni pasto a tutti gli operatori sanitari, garantendo così un servizio omogeneo su tutto il territorio pugliese.

In conclusione, la richiesta di Perrini si configura come un appello alla giustizia e all’uguaglianza nei confronti del personale sanitario, il quale, più che mai, merita condizioni lavorative allineate ai principi della contrattazione nazionale e una parità di trattamento in ogni provincia.