di Redazione
Il progetto per la realizzazione di un biodigestore e di un centro servizi AMA a Casal Selce continua a sollevare polemiche e preoccupazioni. L’impianto, previsto in un’area agricola tutelata nel quadrante nord-ovest di Roma, rappresenta un serio rischio per la salute pubblica e per l’ambiente, secondo quanto dichiarato da esponenti politici e rappresentanti della comunità locale.
Il senatore di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni ha duramente criticato la gestione dei rifiuti della Capitale, definendola un vero e proprio disastro. «Oggi al Senato emergono altre verità sulla gestione disastrosa dei rifiuti del Sindaco di Roma. Gualtieri, ex ministro dell’Economia in quota PD, scelto dall’ex presidente Giuseppe Conte e nominato commissario straordinario dall’ex premier Mario Draghi, adotta scelte ambientali sbagliate e dannose per la salute dei cittadini. Gualtieri vuole far pagare la sua gestione fallimentare dei rifiuti a territori non idonei e a cittadini incolpevoli, forse solo per dilettarsi nei salotti romani a raccontare la bugia che ha risolto il problema dei rifiuti capitolini», ha dichiarato Silvestroni.
Preoccupazioni analoghe sono state espresse dalla senatrice di Fratelli d’Italia Anna Maria Fallucchi, che ha sottolineato come l’area di Casal Selce sia classificata come “Paesaggio Agrario di Rilevante Valore” e sottoposta a tutela paesaggistica. «L’impianto è troppo vicino alle abitazioni e ai pozzi privati, con possibili conseguenze negative sulla qualità dell’aria e dell’acqua, oltre a minacciare l’agricoltura locale, già compromessa dalla gestione dei rifiuti. La comunità chiede tutela per il proprio patrimonio naturale e agricolo, opponendosi all’installazione di impianti industriali inquinanti», ha dichiarato.
Oltre ai rischi ambientali, emerge anche una questione di tempistiche: il biodigestore, infatti, non sarà operativo prima del 2026, rendendo inefficace il suo utilizzo per il Giubileo del 2025, evento per il quale la città ha urgente bisogno di soluzioni per la gestione dei rifiuti. Esistono alternative più sicure, come l’area dismessa lungo la Salaria, che potrebbero essere prese in considerazione.
Durante una conferenza stampa con la partecipazione dei senatori Fallucchi, Mennuni e Silvestroni, sono state accolte le istanze del Comitato di quartiere e dei cittadini. L’appello delle comunità locali è chiaro: una revisione del progetto e una maggiore partecipazione pubblica per garantire la protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Be the first to comment on "ROMA, IL BIODIGESTORE A CASAL SELCE: RISCHI AMBIENTALI E GESTIONE DISASTROSA DEI RIFIUTI"