In Commissione Ambiente il deputato attacca ampliamenti di discariche e scarsa raccolta differenziata, sollecitando un cambio di passo per la nuova amministrazione che verrà.
di Redazione
ROMA (EN24) – La questione della gestione dei rifiuti continua a infiammare il dibattito politico e sociale, e l’Onorevole Dario Iaia, esponente di spicco di Fratelli d’Italia e segretario della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Attività Illecite Connesse al Ciclo dei Rifiuti e su Altri Illeciti Ambientali, ha recentemente portato la sua ferma condanna in merito alla situazione critica che affligge Taranto e, più in generale, la Regione Puglia.
Nel corso della seduta di ieri presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, l’On. Iaia ha posto l’accento su due problematiche interconnesse e di vitale importanza per il territorio: l’annosa questione dell’ampliamento delle discariche, citando come esempio emblematico il caso di Manduria, e i “risultati pessimi” registrati dalla Regione Puglia in relazione alla mancata implementazione di un efficace ciclo dei rifiuti e alle percentuali di raccolta differenziata, che rimangono ben al di sotto delle aspettative e degli obiettivi nazionali.

La discarica di Manduria (TA)
La fotografia scattata dall’Onorevole Iaia sulla situazione di Taranto è particolarmente allarmante. Con una percentuale di raccolta differenziata ferma a un insoddisfacente 30%, il capoluogo ionico si colloca tristemente tra le ultime posizioni a livello nazionale. Questa inefficienza strutturale nel separare correttamente i rifiuti alla fonte genera un’inevitabile sovrabbondanza di materiale indifferenziato, il cui destino ultimo è la discarica. Tale dinamica non solo satura gli impianti esistenti e rende necessaria la discussa ipotesi di ampliamenti, ma si traduce anche in un diretto aumento dei costi di smaltimento, che ricadono inevitabilmente sulle spalle dei cittadini tarantini attraverso la TARI.
L’On. Iaia non ha esitato a definire questa situazione “medioevale”, sottolineando l’urgenza di un cambio di passo radicale. A suo avviso, è imprescindibile che anche a Taranto la raccolta differenziata diventi una realtà consolidata e capillare. Per raggiungere questo obiettivo, il deputato ha evidenziato la necessità di abbandonare sterili “scaricabarili” e di intraprendere, invece, una seria e puntuale opera di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini. Un approccio che escluda qualsiasi forma di supponenza o superficialità, ma che si basi sulla chiarezza e sulla consapevolezza del ruolo cruciale che ogni individuo riveste nel processo di gestione dei rifiuti.
Guardando al futuro amministrativo della città, l’On. Iaia ha espresso un’aspettativa chiara nei confronti della nuova amministrazione che verrà. A suo giudizio, uno degli obiettivi primari dovrà essere l’efficientamento del sistema di raccolta dei rifiuti. Parallelamente, ha sottolineato l’importanza di intervenire sulla TARI, che attualmente grava sui cittadini tarantini con importi tra i più elevati d’Italia. L’Onorevole Iaia ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza e di fattibilità: “Si può fare, se solo lo si vuole fare“, rimarcando la necessità di una forte volontà politica e amministrativa per imprimere una svolta positiva nella gestione dei rifiuti a Taranto.
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