Taranto | È morto fra Corrado Andrea Mappa: l’amico nascosto dei tarantini

Domani le esequie nella parrocchia di San Lorenzo da Brindisi. La comunità piange un sacerdote che ha dedicato la vita ai più deboli, nonostante la malattia.

di Salvatore Stano

Con profonda commozione, la comunità dei Frati Minori Cappuccini e l’intera città di Taranto si stringono nel dolore per la scomparsa di fra Corrado Andrea Mappa, venuto a mancare all’età di 83 anni, dopo 56 anni di ininterrotto e appassionato servizio sacerdotale. La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo e di ricevere il suo sostegno discreto ma instancabile.

Fra Corrado, nato a Palagianello, un piccolo borgo della provincia di Taranto, aveva abbracciato fin da giovane una vocazione profonda e autentica, desiderando sempre più somigliare al Serafico Francesco d’Assisi. Condivideva con lui un amore incondizionato per gli ultimi e i sofferenti, che lo ha accompagnato per tutta la vita.

Nonostante la malattia, che per molti anni ha segnato il suo cammino, padre Corrado non ha mai perso il sorriso e la forza di donarsi completamente agli altri. Era conosciuto come l’amico nascosto di Taranto, sempre pronto ad accogliere chiunque bussasse alla porta del suo confessionale. In molti lo ricordano per il suo “Avanti, con il Signore!”, detto con un sorriso che infondeva speranza e coraggio a chiunque ne avesse bisogno.

Negli ultimi anni, la malattia aveva reso necessario il suo trasferimento presso la comunità delle suore di San Paolo a Martina Franca. Nonostante le condizioni di salute sempre più precarie, continuava a confessare e a celebrare la Santa Messa. Anche durante i ricoveri presso l’Infermeria dei frati di San Giovanni Rotondo, non rinunciava mai alla sua missione: essere un sostegno spirituale per tutti.

Il feretro di fra Corrado arriverà già questo pomeriggio a Taranto, nella Parrocchia di San Lorenzo da Brindisi in viale Magna Grecia, dove domani, 4 settembre, alle ore 10.30, si terranno le esequie presiedute dall’Arcivescovo mons. Ciro Miniero, alla presenza di tutti i frati cappuccini di Puglia.

Nato il 30 marzo del 1941, fra Corrado emise la professione fra i frati cappuccini il 17 dicembre settembre del 1961 e fu ordinato presbitero il 30 marzo del 1968, operando successivamente nel convento delle Sante Stimmate di Andria e poi in quello di San Lorenzo da Brindisi in Taranto. In quest’ultimo approdò nel 1969, mostrando una dedizione particolare nell’annunzio del Vangelo e nella guida spirituale dei giovani, preparandoli in particolar modo ai sacramenti della cresima e del matrimonio e seguendo le comunità del Cammino Neocatecumenale.

Così fra Pietro Gallone, parroco della chiesa dei cappuccini: «Quando  recentemente l’abbiamo riportato a Casa San Paolo, dopo l’ultimo ricovero all’Ospedale Santissima Annunziata per un problema polmonare, verso chiunque incontrasse ripeteva sempre il gesto benedicente, come era solito fare al termine delle confessioni. Ci è sembrato quasi l’estremo gesto di saluto e di ringraziamento verso quanti (e sono stati veramente in tanti) gli hanno voluto bene». Fra Pietro ha poi invitato, questa sera, alle 20.30, nel salone parrocchiale, l’intera comunità per partecipare numerosa alla veglia di preghiera e per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, lasciando un’impronta indelebile nelle vite di tutti coloro che lo hanno incontrato.

Fra Gianpaolo Lacerenza, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Puglia, nel dare il triste annuncio, ha esortato tutti a ricordare fra Corrado nelle preghiere e a partecipare ai dovuti suffragi per il riposo della sua anima: «Che il Padre di tutte le misericordie lo accolga fra le Sue braccia e gli doni il premio per le tante fatiche apostoliche e le sofferenze fisiche che ha sopportato con straordinaria fede. Padre Corrado, riposi nella pace dei buoni».