Rendiconto di gestione dell’anno 2022. Deadline vicina per Barletta

Rendicónto [comp. di rendere e conto] L’atto, il fatto di rendere conto di un’attività o di un’operazione.

Si avvicina inesorabile il 13 giugno, data ultima per il comune di Barletta per votare l’approvazione del bilancio consuntivo del Comune. (Rendiconto di gestione dell’anno 2022)

Una deadline che a quanto pare ha un sapore veramente triste… un comune che non è riuscito ad adempiere a un compito preciso e quindi approvare entro il 30 aprile il bilancio consuntivo, cioè quel documento elaborato dalla Tesoreria comunale e dalla Giunta a partire dal 31 dicembre e che riporta tutte le entrate effettivamente incassate dall’ente comunale e tutte le spese da esso sostenute. Lo si può definire un vero e proprio torto alla cittadinanza questo ritardo?

Una cosa è certa, 20 sono i giorni che il Palazzo provinciale del Governo, dopo la segnalazione del 24 maggio, fornisce come tempo extra per approvare il bilancio, tanto che la convocazione della seduta consiliare è prevista per il 19esimo giorno, cioè lunedì 12 giugno. 

Il sindaco Cosimo Cannito ha parlato di atto dovuto da parte della Prefettura, accettando senza remore il provvedimento giunto, mentre l’opposizione ha voluto proprio sottolineare il fatto che nel consiglio comunale del 28 aprile, a due giorni dalla scadenza per l’approvazione del bilancio consuntivo, ne era stata fatta richiesta esplicita, senza ottenere risposte certe su una votazione imminente. Mancanza di dialogo? Mancanza di collaborazione? Ritardi motivati?

Senza dubbio l’approvazione, che è regolata dal Testo Unico degli Enti Locali e che al momento mette alle strette il Sindaco e la sua squadra riguardo le tempistiche e mette in primis in pensiero una cittadinanza che vorrebbe delle risposte riguardo le spese e gli incassi di un ente comunale che si trova a rappresentarli, potrebbe far paura, tante sono le cose in bilico, dato che, in mancanza di risposte certe, saranno attivati i poteri sostitutivi ed avviata la procedura per lo scioglimento del Consiglio Comunale.

L’amministrazione comunale ha scelto il diciannovesimo giorno sui venti concessi dalla Prefettura, lasciandosi il 13 giugno per colmare eventuali lacune su votazione e approvazione. Tutti con il fiato alla gola adesso, in attesa del consiglio comunale di un lunedì che saprà veramente di primo giorno della settimana, ma dovrà comunque fornire delle risposte chiare e puntuali.

Savio Rociola