l Washington Post rivela il presunto progetto di un tunnel sottomarino tra Crimea e Russia, mentre Putin nega e gli esperti sollevano dubbi sulla fattibilità e i costi del controverso piano.
di Redazione
ROMA – Il Presidente russo Vladimir Putin sembra pronto a consolidare il controllo sulla Crimea con un audace progetto di un tunnel sottomarino che la collegherebbe direttamente al territorio russo. Il Washington Post ha riportato questa notizia, basandosi su email intercettate provenienti dall’intelligence ucraina, alimentando la speculazione sulla volontà di Putin di rafforzare il legame tra la Russia e la regione annessa.
Il Progetto del Tunnel Sottomarino Il tunnel sottomarino dovrebbe passare sotto il Ponte di Crimea, un’opera strategica di 18 chilometri costruita dopo l’annessione della Crimea alla Russia. Questa arteria, vitale per garantire gli approvvigionamenti alla penisola, ha già subito attentati esplosivi. Secondo il Washington Post, il tunnel fornirebbe maggiore sicurezza rispetto al ponte, ma gli esperti americani sollevano dubbi sulla fattibilità del progetto in una zona ancora segnata dalla guerra.
I Dubbi degli Esperti Oltre ai rischi legati alle condizioni di guerra, la questione dei costi è centrale. Con un preventivo di almeno 5 miliardi di dollari, il progetto solleva preoccupazioni sul suo impatto economico. Inoltre, l’eventuale coinvolgimento di società cinesi, preoccupate delle sanzioni statunitensi e dell’Unione Europea, aggiunge un ulteriore livello di complessità. La Cina non riconosce la Crimea come parte della Russia, rendendo incerto il coinvolgimento di aziende cinesi nel progetto.
La Contestazione e le Smentite Il Cremlino ha smentito prontamente le voci sul tunnel, definendole “fesseria”. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha minimizzato la notizia, aggiungendo che sembra “non nemmeno un articolo del Washington Post”. Nonostante la negazione ufficiale, le speculazioni persistono, alimentate dalle email intercettate dai servizi di intelligence ucraini.
Controffensiva Ucraina in Stallo La notizia sul tunnel sottomarino arriva in un momento critico, con la controffensiva avviata dalle forze ucraine nel giugno scorso ora arenata. Inoltre, indiscrezioni sulla presunta strategia di Olaf Scholz e Joe Biden per portare il presidente ucraino Zelensky a trattare con Putin complicano ulteriormente la situazione.
Il presunto progetto del tunnel sottomarino aggiunge un nuovo capitolo alle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina. Mentre Putin smentisce l’esistenza del progetto, il dibattito sulla sua fattibilità e implicazioni geopolitiche rimane acceso. La vicenda del tunnel si intreccia con la complessa situazione militare e politica nella regione, evidenziando la necessità di una vigilanza attenta da parte della comunità internazionale.
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