Proposta di legge per il riconoscimento dei cani d’assistenza: Un passo avanti per l’inclusione e il benessere

L’iniziativa è del deputato Giovanni Maiorano: “Riconoscere e tutelare il loro insostituibile valore”

ROMA – 15.04.2024 Il deputato Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge che potrebbe rivoluzionare il panorama per le persone affette da diverse patologie che contano sull’aiuto prezioso dei cani d’assistenza. Attualmente, in Italia, questi animali non godono di alcun riconoscimento legale, a differenza dei cani guida destinati all’accompagnamento delle persone non vedenti. Questo vuoto normativo crea enormi disagi e limitazioni nella vita quotidiana di coloro che dipendono dall’aiuto di questi straordinari compagni a quattro zampe.

Il deputato Maiorano ha sottolineato che i cani di assistenza svolgono un ruolo cruciale, non solo pratico ma anche emotivo, supportando persone affette da disabilità fisiche o psichiche, diabete, disturbi dello spettro autistico, attacchi di panico ed epilessia. Tuttavia, nonostante la loro importanza, attualmente non esiste alcuna regolamentazione che consenta loro l’accesso libero ai mezzi di trasporto, uffici, cinema, supermercati e altri luoghi pubblici.

La proposta di legge presentata da Maiorano mira a colmare questa lacuna normativa, estendendo il diritto di accesso agli esercizi pubblici anche ai proprietari di cani d’assistenza. Questo rappresenterebbe un passo significativo verso l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità, consentendo loro di godere pienamente dei propri diritti e di vivere una vita più agevole e tranquilla.

Maiorano ha espresso fiducia nell’avvio di questo processo normativo, sottolineando l’importanza di garantire la tutela dei diritti dei disabili e il benessere dei cani che li assistono. La regolamentazione del settore dei cani d’assistenza potrebbe significare un cambiamento sostanziale nella vita di molte persone, rendendo accessibili e accoglienti luoghi che oggi risultano ostili o inaccessibili.