Lorenzo Tedici di ilmeteo.it avverte: Ciclone, abbondanti piogge e una possibile sciabolata artica in arrivo
di Redazione
Gli ultimi 10 giorni di novembre si prospettano intensi dal punto di vista meteorologico, con un mix di fenomeni estremi che coinvolgeranno diverse regioni italiane. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilmeteo.it, consiglia massima prudenza, in particolare per il Centro-Sud del paese.
Nei prossimi giorni, un ciclone attraverserà l’Italia portando venti forti e piogge. Le precipitazioni saranno particolarmente intense su Emilia Romagna e Marche, ma coinvolgeranno anche il resto delle regioni centrali, compresa la Sardegna, e la Campania. I venti si intensificheranno, provocando una generale diminuzione delle temperature massime, soprattutto al Centro.
La fase più intensa del ciclone è prevista tra mercoledì e giovedì, con piogge intense sul Medio Adriatico e il Basso Tirreno. Nevicate in collina saranno possibili tra Marche e Molise, con quota neve intorno ai 900 metri. Il 23 novembre, si prevedono nubifragi sul versante ionico, con accumuli oltre i 100 mm/24 ore tra Salento, Calabria Ionica e Sicilia orientale e settentrionale.
Il 23 novembre sembra essere il giorno più critico, con previsioni di nubifragi sul versante ionico e accumuli significativi di pioggia in diverse regioni meridionali. Il ciclone raggiungerà la massima potenza, alimentato dai mari ancora caldi al Sud, trasformando il calore dell’acqua in nubifragi autunnali pericolosi.
Una tregua è prevista per il 24 novembre, ma la settimana successiva riserverà ulteriori sorprese. Sabato 25, si prevedono piogge al Sud e neve in collina al Centro sul Medio Adriatico, accompagnate da un graduale calo delle temperature su tutto il Paese. Domenica mattina, possibili gelate diffuse in pianura al Centro-Nord, segnando il primo freddo significativo della stagione.
Analizzando le tendenze, si prospetta un’ulteriore figura estrema alla fine del mese. Una “sciabolata artica” potrebbe colpire il Centro-Sud, portando la neve fino alle coste adriatiche tra mercoledì 29 e giovedì 30 novembre. Se queste previsioni si confermassero, un calo delle temperature di 16 gradi in 10 giorni trasformerebbe l’attuale coda estiva in un gelido inverno in una sola decade.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 22
Al nord: sole prevalente, venti sostenuti da nordest. Al centro: maltempo su Adriatiche con neve a 900 metri. Venti forti da nordest. Al sud: fortemente instabile. Ventoso.
Giovedì 23
Al nord: sole prevalente. Al centro: qualche fenomeno sulle Adriatiche, ventoso altrove. Al sud: maltempo estremo tra Calabria e Sicilia, rischio alluvioni. Venti forti.
Tendenza: miglioramento graduale anche al Sud ma via via più freddo; gelate in pianura al Centro-Nord nel weekend.
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