L’incidente ieri pomeriggio: Fabrizio Longo, di 62 anni, stava percorrendo in solitaria la via ferrata che porta alla cima Payer quando a circa 3.000 metri ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto
di Danilo Di Mita e Marco Marangoni
AGI – E’ Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia dal 2013, l’alpinista di 62 anni di Rimini, morto ieri pomeriggio precipitando per 200 metri mentre stava percorrendo in solitaria 3.000 metri la via ferrata che porta alla cima Payer nel gruppo dell’Adamello, in Trentino. Il manager, grande appassionato di montagna e alpinista molto esperto, quando si trovava a circa tremila metri, ha perso l’equilibrio, precipitando nel vuoto. Longo era nato a Rimini nel 1962 ma viveva a Verona. Laureato in Scienze politiche a Roma, era entrato in Fiat Auto nel 1987 ricoprendo ruoli di responsabilita’ nel settore marketing. Era poi passato al marchio Lancia con la responsabilita’ del mercato italiano. Successivamente il passaggio a Bmw Italia, Aprilia (gruppo Piaggio), Toyota Italia, Hyundai, fino ad approdare ad Audi Italia nel 2013.
Longo aveva una grande passione per le montagne, sue le scelte sul fronte della sostenibilita’ compiute dal marchio tedesco, dalla tutela del territorio al legame con le Dolomiti. Sotto la sua guida, Audi Italia ha legato la sua immagine a quella della Federazione Italiana Sport Invernali. Il presidente della Fisi, Flavio Roda questa mattina ha affermato: “Un lutto terribile per la federazione che con Longo ha collaborato proficuamente per anni. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di grande dolore e allo staff di Audi Italia”. A testimoniare la sua passione per la montagna le tantissime foto pubblicate sul suo profilo Facebook, che lo ritraggono in vetta impegnato in scalate tra suggestivi paesaggi.
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