10 anni dalla scomparsa di Pietro Paolo Mennea. Barletta ricorda il “velocista, politico e saggista”, con una targa celebrativa, scoperta nella giornata di ieri 21 Marzo, in occasione del suo decimo anniversario della sua morte.
Tanti sono stati gli eventi per ricordarlo, compreso a Roma, nello stadio dei Marmi, dove alla presenza della moglie Manuela Olivieri e di alcuni esponenti politici e sportivi, è stata annunciata la realizzazione di un museo, dedicato al campione azzurro di atletica scomparso il 21 marzo del 2013. L’obiettivo è quello di averlo pronto nella prossima primavera, prima degli Europei d’atletica che Roma ospiterà nel giugno del 2024.
«Era un sogno di Pietro, aveva scritto personalmente il progetto – ha raccontato la moglie Manuela – poi è andata così, lui ora non c’è più ma io mi sono sentita in dovere di portare avanti questa sua volontà. Quando stava male mi diceva di non mandare in malora tutto quello che avevamo costruito e allora ho tenuto duro. Fino a quando Sport e Salutenon ha proposto lo Stadio dei Marmi per il museo».
A Barletta invece, per rendere omaggio al grande atleta barlettano ci sono le scuole della città, le associazioni sportive, gli amici che gli sono sempre stati a fianco, l’amministrazione comunale e il suo primo allenatore Franco Mascolo.
La targa celebrativa che è stata scoperta, è situata sul muro da cui parte la salita del vaglio, nel centro storico di Barletta, dove il campione olimpionico all’inizio della sua carriera si allenava insieme ai compagni della società sportiva dell’Avis, presieduta all’epoca dal prof. Ruggiero Lattanzio.
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