Lo dice Papa Francesco nel corso dell’Angelus in piazza San Pietro
ROMA – “Il Signore non vuole fare proseliti, non vuole ‘followers’ superficiali, ma persone che si interrogano e si lasciano interpellare dalla sua parola. Pertanto, per essere discepoli di Gesù bisogna prima di tutto cercarlo, avere un cuore aperto, in ricerca, non sazio o appagato”. Lo dice Papa Francesco nel corso dell’Angelus in piazza San Pietro.
“E non dimentichiamo quanti soffrono la crudeltà della guerra in tante parti del mondo, specialmente in Ucraina, in Palestina e in Israele. All’inizio anno ci siamo scambiato auguri di pace ma le armi hanno continuato ad uccidere e a distruggere”. E aggiunge: “Preghiamo affiche’ quanti hanno poteri su questi conflitti riflettano sul fatto che la guerra non è la via per risolverli perché semina morte tra i civili e distrugge città e infrastrutture. In altre parole, oggi la guerra è in se stessa un crimine contro l’umanità. Non dimentichiamo questo, la guerra è un crimine contro l’umanità”. “I popoli hanno bisogno di pace, il mondo ha bisogno di pace. Dobbiamo educare per la pace”, conclude il Papa.
fonte: Agenzia DIRE www.dire.it
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