Palloncini bianchi e azzurri a Scampia per l’ultimo saluto alle vittime del crollo nella Vela Celeste: “Oggi riunione con Musumeci per sistemazione sfollati”

I familiari: “Giustizia sia fatta”. Tra i presenti il sindaco Manfredi, il governatore De Luca e l’artista Franco Ricciardi

Autore: Nadia Cozzolino

NAPOLI – Volo di palloncini bianchi e azzurri in piazza Giovanni Paolo II, a Scampia, al termine dei funerali di Roberto Abruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, vittime del crollo verificatosi lunedì scorso nella Vela Celeste. Alcune centinaia le persone presenti – tra queste il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Pina Castiello, il prefetto di Napoli Michele Di Bari, diversi parlamentari, consiglieri regionali e comunali, il presidente dell’Ottava Municipalità Nicola Nardella e l’ex presidente della Camera Roberto Fico – in occasione del rito celebrato dall’arcivescovo metropolitana Domenico Battaglia, nonostante il caldo estremo, che ha reso necessaria la sistema di gazebo della Protezione civile per ripararsi dal sole e la distribuzione ai presenti di bottigliette d’acqua. Alcune persone hanno avvertito un malore e sono state assistite in loco dalla Protezione civile e dalla Croce rossa. Il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato il lutto cittadino per la giornata di oggi, con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta. In piazza Giovanni Paolo II, oltre al sindaco e il prefetto, sono presenti anche il governatore campano Vincenzo De Luca e l’ex presidente della Camera Roberto Fico. In prima fila i familiari dei defunti, che indossano t-shirt bianche con le foto delle vittime e la scritta “Giustizia sia fatta”. All’ingresso della piazza sono stati posizionati alcuni palloncini bianchi, presenti anche i gonfaloni del Comune di Napoli, della Città metropolitana, della Regione Campania.

SCAMPIA, MANFREDI: “GIORNATA DI GRANDE DOLORE PER LA CITTÀ”

“È una giornata di grande dolore e di partecipazione di tutta la città a questa grande tragedia. Dobbiamo essere vicini alle famiglie, ai feriti che sono ancora in ospedale. Oggi, con il cordoglio, c’è l’impegno rinnovato di risolvere un problema che c’è da più di 40 anni”. Lo dice il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi arrivando a Scampia, dove si stanno celebrando i funerali delle tre vittime del crollo verificatosi lunedì scorso nella Vela Celeste. “Dobbiamo dare una prospettiva certa alle famiglie che vivono nelle Vele e devono avere una soluzione abitativa dignitosa e definitiva”, aggiunge Manfredi.

SCAMPIA,  ARCIVESCOVO: “VITTIME CROLLO SOCIALE DA PREVENIRE”

“Gli abitanti di Scampia, che per già molto tempo hanno subito etichette mediatiche frettolose e generalizzanti, che hanno tanto lottato per scrollarsi di dosso un’opinione pubblica che legge le situazioni con una superficialità spesso più attratta dalla decadenza del male che dai tanti segni primaverili di riscatto, oggi si ritrovano qui, insieme all’intera città, per piangere Roberto, Patrizia, Margherita e per pregare per la guarigione di Carmela, Martina, Giuseppe, Luisa, Patrizia, Mya, Anna, Greta, Morena Suamy e Annunziata”. È questo un passaggio dell’omelia dell’arcivescovo metropolita di Napoli Domenico Battaglia in occasione dei funerali di Roberto Abruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, deceduti dopo il crollo verificatosi nella tarda serata di lunedì 22 luglio nella Vela Celeste. L’arcivescovo parla di “vittime di un crollo che va ben oltre le macerie di cemento e ferro, assurgendo a simbolo di un crollo sociale che deve essere arginato, prevenuto, evitato, non solo qui ma in tutte le periferie della nostra città, del nostro Sud, della nostra Italia”.

SCAMPIA, ARCIVESCOVO: “PREGHIAMO PER I FERITI”

“In questa giornata di dolore non manchi la preghiera incessante per i feriti ricoverati all’Ospedale del Mare, al Cardarelli e per i piccoli e le piccole ricoverate al Santobono. Preghiamo per la loro guarigione e manifestiamo il nostro affetto e la nostra vicinanza concreta e fattiva ai loro familiari che vivono ore difficili ed estenuanti”. Così l’arcivescovo metropolita di Napoli Domenico Battaglia che, in piazza Giovanni Paolo II, sta celebrando i funerali di Roberto Abruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, vittime del crollo verificatosi nella Vela Celeste.

SCAMPIA, ARCIVESCOVO: “ABBATTERE MURO CHE DIVIDE FIGLI CITTÀ”

“Venga il tuo spirito e soffi sulle vele di chi naviga controcorrente, bramando una città più giusta e accogliente, una città davvero solidale in cui nessuno riesca a dormire sereno se un solo bambino rischia la vita per il semplice fatto di abitare in una casa degradata di un edificio degradato, una città in cui nessuno si tiri fuori dall’esigenza di solidarietà e prossimità se una parte della comunità vive nel disagio e nella precarietà”. Questo un passaggio dell’omelia dell’arcivescovo metropolita di Napoli Domenico Battaglia che, in piazza Giovanni Paolo II, sta celebrando i funerali di Roberto Abruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, vittime del crollo verificatosi nella Vela Celeste. “Venga il tuo spirito – ancora Battaglia – e faccia risorgere da queste macerie e da questo dolore una comunità più giusta, in cui sia per sempre abbattuto quel muro invisibile che divide i figli di questa città, che separa le tante Napoli che si sfiorano senza mai incontrarsi”.

ARCIVESCOVO: RISPONDERE CON AZIONI CONCRETE

“Venga il tuo spirito e soffi sulle strade di Scampia, dove in queste ore gli sfollati camminano tra timori e speranze, dove tante persone costrette alla precarietà portano il peso di giorni difficili, dove tante famiglie lottano per un domani migliore, per un presente e un futuro abitato dalla giustizia e dalla pace”, ha detto l’arcivescovo metropolita di Napoli Domenico Battaglia celebrando I funerali di Roberto Abruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, vittime del crollo della Vela Celeste. “Venga il tuo spirito – questo un passaggio dell’omelia – e soffi sulle vele della nostra città, non su quelle di ferro e cemento deteriorate dal tempo e dall’incuria, ma su quelle vive, quelle fatte di carne, su quelle che oggi più che mai devono essere dispiegate, su quelle che raccontano un passato di dolore e di lotta, e la cui stoffa lascia intravedere il colore della resilienza, della forza di chi non si arrende, della tenacia di chi spera ancora nel domani, della fede evangelica di chi trova bellezza anche nelle sue cicatrici”. “Venga il tuo spirito – ancora l’arcivescovo – e soffi su chi ha il compito di governare e amministrare il bene comune, affinché attraverso politiche di risanamento e di inclusione, possa rispondere con azioni concrete e immediate alle vite segnate dalla sofferenza, perché la politica è autentica se fa sua l’etica della cura, e solo la cura può trasformare il dolore in speranza, la sfiducia dei singoli in un nuovo slancio comunitario”.

PREFETTO: ALLE 15 RIUNIONE CON MUSUMECI

“Nel pomeriggio, alle 15, ci sarà una riunione al ministero della Protezione civile con il ministro Musumeci”. Lo ha annunciato il prefetto di Napoli Michele Di Bari parlando a margine dei funerali di Roberto Abruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, le vittime del crollo verificatosi lunedì scorso nella Vela Celeste di Scampia. Tema del vertice con Musumeci sarà la sistemazione degli sfollati. “Bisogna innanzitutto rispettare la volontà delle persone che abitano nelle Vele, comprenderne le ragioni fino in fondo, anche di carattere tecnico”, ha detto Di Bari, spiegando che “bisogna individuare un ventaglio di soluzioni convergenti. Non bisogna mai parlare di numeri, bisogna parlare delle persone, perché ogni nucleo familiare ha esigenze particolari. Dobbiamo accompagnare queste famiglie. Non sarà semplice, è una sfida enorme, però credo che se tutti abbiamo la volontà di perseguire questo percorso alla fine di questo tunnel vedremo la luce”.

 

 

fonte: Agenzia DIRE www.dire.it