Il ministro degli Esteri annuncia che martedì si terrà un Consiglio Affari Esteri dell’Ue straordinario per parlare della situazione in Medio Oriente
ROMA – “Seguo con grandissima preoccupazione quello che sta avvenendo in Terra Santa. In questi giorni, violenti scontri armati tra la Striscia di Gaza e Israele hanno preso il sopravvento, e rischiano di degenerare in una spirale di morte e distruzione. Numerose persone sono rimaste ferite, e tanti innocenti sono morti. Tra di loro ci sono anche i bambini, e questo è terribile e inaccettabile. La loro morte è segno che non si vuole costruire il futuro, ma lo si vuole distruggere“.
Lo ha detto Papa Francesco dopo la recita del Regina Coeli, come riporta Agensir. “Il crescendo di odio e di violenza che sta coinvolgendo varie città in Israele è una ferita grave alla fraternità e alla convivenza pacifica tra i cittadini – ha proseguito il pontefice – che sarà difficile da rimarginare se non ci si apre subito al dialogo. Mi chiedo: l’odio e la vendetta dove porteranno? Davvero pensiamo di costruire la pace distruggendo l’altro?”. Quindi Francesco ha rivolto un “appello alla calma e, a chi ne ha responsabilità, di far cessare il frastuono delle armi e di percorrere le vie della pace, anche con l’aiuto della Comunità Internazionale. Preghiamo incessantemente affinché israeliani e palestinesi possano trovare la strada del dialogo e del perdono, per essere pazienti costruttori di pace e di giustizia, aprendosi, passo dopo passo, ad una speranza comune, ad una convivenza tra fratelli. Preghiamo per le vittime, in particolare per i bambini”, ha concluso il Papa.
“Martedì, anche su sollecitazione dell’Italia, è stato convocato un Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea straordinario sulla situazione in Medio Oriente”. Ne dà notizia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che informa di aver “discusso ieri telefonicamente con l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell che ringrazio per aver agito con celerità”.
Di Maio chiede che “cessino le violenze e tutti gli attacchi tra Israele e Palestina. I lanci di razzi vanno bloccati, sono inaccettabili. Troppi innocenti stanno perdendo la vita, vittime di un conflitto che va fermato immediatamente. L’Unione europea con i suoi 27 Stati membri – prosegue il ministro degli Esteri – deve prendere una posizione chiara e unitaria e lavorare per spingere le parti a sedersi nuovamente al tavolo dei negoziati. Agiamo velocemente e in maniera sinergica”.
fonte: Agenzia DiRE
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