DI Marco Calvarese
Dopo l’accelerazione dettata dal ministero della Difesa alle Forze armate nel 2021, con le operazioni Igea ed Eos atte a contrastare la pandemia di coronavirus Covid-19, la Marina militare si è vista particolarmente impegnata in Puglia e Basilicata dove ha messo in campo migliaia di uomini e donne, centinaia di mezzi e diverse strutture per supportare Servizio sanitario nazionale e Protezione civile, affiancando le Asl regionali.
Per quanto riguarda prevenzione, monitoraggio e tracciamento, sono stati realizzati 15 Drive through Difesa distribuiti in ogni provincia pugliese e lucana. Per la degenza e cura dei pazienti Covid-19, è stato installato e attivato un posto medico avanzato a Barletta, in supporto all’Ospedale “Dimiccoli”, e attivato un Reparto Covid nel Centro ospedaliero militare di Taranto Marina militare impegnata anche nella ricezione dei vaccini in arrivo da Pratica di Mare, e distribuzione nei diversi siti regionali.
Campagna vaccinale che interessato anche il personale della Difesa, con l’attivazione di centri vaccinali specifici a Taranto, Grottaglie e Brindisi, mentre per le vaccinazioni di personale sanitario e cittadini, dal 2 aprile è stato attivato il Centro vaccinale della Difesa nel Pma di Barletta.
Questi i numeri di questi 4 mesi presentati sul sito della Marina militare: oltre 180mila tamponi effettuati, 180 pazienti trattati nel Reparto Covid di Tarano e 140 nel Pma di Barletta per complessivi hanno invece ricevuto e seguito fino alla completa guarigione rispettivamente 180 e 140 pazienti per quasi complessivi 3mila giorni di degenza, oltre 9mila tamponi processati dal Laboratorio Dimos Milnet del Com di Taranto, e oltre 2mila vaccini somministrati al personale della Difesa.
FONTE: Agenzia SIR
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