Un’Inter che in pagella prende poco più della sufficienza ma riesce comunque a superare la Juventus nel doppio incontro valido per il pass della finale di Coppa Italia.
Una partita a dir poco tranquilla, se non perfino soporifera, intervallata da qualche momento di particolare tensione.
La gara viene sbloccata al 15’ del primo tempo, dove Dimarco, a partire dall’inserimento, e poi con un gol di esterno, che può quasi sembrare casuale ma più probabilmente è una scintilla di genio, spiazza Perin e gli regala un bel 7 in pagella, voto più alto della partita, insieme a quello di Barella, che nelle grandi partite è sempre pronto a diventare l’anima della squadra. L’Inter così può iniziare a prenotare i biglietti per Roma, 24 maggio, finale di Coppa Italia, attendendo con ansia il risultato dell’altra semifinale di questa sera, per conoscere l’altra diretta interessata alla vittoria (Fiorentina o Cremonese). Successo meritato per Lautaro (che ieri sera è apparso sveglio come sempre, ma la precisione e l’impazienza non hanno fatto sorridere il Toro) e compagni, perché la formazione di Allegri, reduce da tre ko di fila in campionato, fa poco o niente per provare a vincere, perdendo forse la partita più pesante, dato che non era ancora stata battuta in questa stagione dai nerazzurri. Unico juventino degno di nota? Perin… la stella della serata Juventina, tra alcuni giocatori probabilmente “imbarazzanti”, non potendo far nulla sul tiro di Dimarco, che ha spiazzato tutti, si è riscattato limitando diversi danni su svariati tentativi dei neroazzurri, conquistando una meritata sufficienza, il voto più alto tra i giocatori della Juventus.
Per l’Inter è un successo a dir poco storico: nelle cinque precedenti semifinali contro la Signora era sempre stata eliminata. Stavolta invece, una “partita intensa”, come l’ha definita mister Inzaghi viene vinta, uscendo dal Derby d’Italia, con cattiveria e voglia di approdare all’Olimpico, che ha portato il mister interista a ricevere perfino i complimenti da Allegri, che gli ha perfino fatto i complimenti per la semifinale di Champions League.
Basta quindi il guizzo di Dimarco, l’Inter galoppa, ma quale volto della medaglia ha mostrato ieri? Una cosa è certa, la vittoria, che sicuramente vorrà dare l’occasione di mostrare il suo lato di “Regina di Coppe”
Savio Rociola
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