Leporano, insegnante uccisa dal figlio. L’autopsia conferma: «Ha estratto il cuore della madre a mani nude e lo ha gettato via»

Il dettaglio più macabro e selvaggio della sua spontanea confessione sull’uccisione della madre ha trovato riscontro dall’autopsia effettuata  dal medico legale Francesco Introna: Salvatore Dettori, dopo aver massacrato a colpi di coltello la mamma Silvana La Rocca, di 73 anni, nella sua villetta di Marina di Leporano (Taranto), le ha aperto lo sterno e ha portato via il cuore. L’ha poi avvolto in alcuni fazzolettini e l’ha gettato nei campi.

Il 46enne assassino aveva raccontato tutto durante il confronto notturno con il pm Salvatore Colella della procura di Taranto, ma restava ancora qualche perplessità considerato che l’asportazione del cuore dalla cassa toracica non è un’operazione così facile. Ma la vittima ha subito anche questo oltraggio, realizzato con furore dal figlio il quale l’accusava di essere prigioniera di una setta di vampiri che si cibavano di carne umana che lei stessa serviva al figlio da circa due anni quando mangiavano insieme.

Per l’omicidio, premeditato e portato a termine mercoledì 12 novembre, l’uomo ha utilizzato due coltelli con i quali ha colpito la mamma prima alla nuca, poi svariate volte alla gola e all’addome, per completare l’opera con l’apertura del torace. La ferocia dell’azione e l’inverosimile movente addotto per l’omicidio porteranno alla richiesta di una perizia psichiatrica da parte dei difensori anche se l’uomo, nei colloqui con gli inquirenti, è apparso calmo e lucido nell’esposizione.