Laterza (Ta), netturbino preso a bastonate e lasciato a terra: ha fratture a gambe e braccia. Caccia alla banda degli aggressori

Ignote per ora le cause dell’aggressione, avvenuta mentre l’uomo di 39 anni stava per cominciare il turno di lavoro alle 6, alla guida del compattatore per rifiuti

di Cesare Bechis

Mercoledì 11 settembre, alle 6 del mattino, stava per cominciare il suo turno di lavoro alla guida di un compattatore per la raccolta dei rifiuti. quando è stato assalito da un gruppo di uomini che l’hanno preso a bastonate lasciandolo steso a terra impossibilitato a reagire e malridotto. L’aggressione, per ora senza alcuna spiegazione, è avvenuta a Laterza (Taranto) e la vittima è un 39enne operatore ecologico originario del luogo che, subito dopo, è stato trasportato all’ospedale di Castellaneta e ricoverato nel reparto Ortopedia perché presentava fratture varie alle gambe e alle braccia. Non è in pericolo di vita, ma sarà sottoposto a un intervento chirurgico.

I carabinieri della compagnia di Castellaneta e della stazione di Laterza hanno avviato le indagini per venire a capo dell’aggressione e del motivo che l’ha generata. Gli inquirenti non tralasciano né la pista collegata al lavoro né quella della vita personale del 39enne, già in passato vittima di un’altra aggressione. Hanno interrogato la vittima e stanno passando al setaccio le immagini ricavate dalle telecamere della zona dell’agguato – al quale hanno partecipato probabilmente quattro persone – allargando il campo a tutta Laterza per accertare anche la direzione da cui sono arrivati gli aggressori.

 

 

FONTE: CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

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