Iaia: «Non c’è la volontà politica; Emiliano dica la verità ai tarantini sull’Aeroporto Taranto-Grottaglie»
dal nostro inviato Salvatore Stano
Grottaglie (EN24) Nella conferenza stampa organizzata a Taranto l’11 gennaio 2025, Fratelli d’Italia ha affrontato il tema dell’Aeroporto “Arlotta” di Taranto-Grottaglie, denunciando l’immobilismo della Regione Puglia riguardo l’attivazione dei voli civili. Presenti alla conferenza: l’On. Dario Iaia, coordinatore provinciale di FdI, il consigliere regionale Renato Perrini (capo gruppo FdI), il sindaco di Monteiasi Cosimo Ciura, il consigliere comunale di Grottaglie Vincenzo Lenti e l’addetto comunicazioni Francesco Ciro Miale, insieme a numerosi cittadini, giornalisti e ad una piccola delegazione di FdI San Giorgio Jonico, accompagnata dalla coordinatrice locale Anna Rita Frascella.
L’On. Dario Iaia ha sottolineato come l’apertura dello scalo ai voli passeggeri rappresenti una priorità per il territorio, ma ha denunciato l’assenza di iniziative concrete da parte della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia (AdP). Sebbene i lavori di riqualificazione del terminal passeggeri siano stati completati, non esiste alcuna programmazione per il trasporto civile. Iaia ha accusato l’amministrazione regionale guidata da Michele Emiliano di utilizzare Grottaglie esclusivamente per il trasporto cargo, voli suborbitali e attività di smontaggio e riciclaggio di aeromobili.
Fratelli d’Italia ha invocato la necessità di trasparenza e ha chiesto l’attivazione degli oneri di servizio pubblico (OSP), strumento cruciale per garantire la continuità territoriale. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile aveva sollecitato la Regione a esprimere una posizione ufficiale già nel maggio 2022, ma, secondo Iaia, non c’è stata alcuna risposta. A differenza dello scalo di Foggia, per cui la Regione ha recentemente chiesto l’attivazione degli OSP, Taranto-Grottaglie rimane in una situazione di stallo.
Iaia ha ricordato l’attenzione riservata dal Governo Meloni all’Aeroporto “Arlotta”, con investimenti significativi, tra cui: 5 milioni di euro per un nuovo sistema anti-intrusione; 1,3 milioni per l’ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco; 254 mila euro per l’efficientamento dell’illuminazione; 276 mila euro per il sistema di videosorveglianza.
Inoltre, il governo ha stanziato 70 milioni di euro per lo sviluppo dello spazioporto, destinato al trasporto aereo suborbitale commerciale.
Secondo Iaia, il piano strategico 2023-2028 di AdP e lo studio di impatto ambientale dimostrano che lo scalo è considerato una piattaforma logistica, senza prospettive per i voli civili. Fratelli d’Italia critica questa visione, ritenendola una scelta miope e offensiva per i cittadini e i comitati locali che si sono battuti per l’apertura ai voli passeggeri.
FdI ha proposto un impegno congiunto tra Stato, Regione, Comuni, Provincia e Camera di Commercio per finanziare e supportare gli OSP. Iaia ha evidenziato come, per attivare gli oneri di servizio pubblico, sia necessario un dossier tecnico che dimostri l’inadeguatezza delle attuali offerte di mercato e giustifichi l’intervento pubblico, secondo quanto previsto dal Regolamento Europeo CE n. 1008/2008.
Fratelli d’Italia ha ribadito la sua posizione favorevole ai voli civili e ha esortato la Regione Puglia a rispettare le esigenze del territorio. Tuttavia, il partito ha denunciato che ogni eventuale decisione sull’apertura dello scalo sarà rimandata dopo le elezioni regionali, una scelta che considera offensiva per la comunità. La conferenza si è conclusa con l’invito a unire le forze per sbloccare l’iter e garantire un futuro diverso per l’aeroporto “Arlotta”.
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