La Nazionale non segna, per la qualificazione servono i gol: “Richiamiamo Supermario”
“Ci vuole Balotelli”. “Con Balotelli avremmo vinto”. L’Italia fallisce la qualificazione diretta ai Mondiali di Qatar 2022 e il day after ha un nome e un cognome: Mario Balotelli.
Il 31enne attaccante, che milita in Turchia con l’Adana Demirspor e da 4 anni non indossa l’azzurro, viene visto come la soluzione ai problemi offensivi della Nazionale di Roberto Mancini. Questa almeno è l’opinione di una parte della ‘curva virtuale’ e basta per mandare Balotelli tra le tendenze su Twitter, grazie anche al parere espresso da qualche influencer molto seguito sui social.
Il dibattito si accende e arrivano, uno dopo l’altro, i messaggi di chi non vuol sentir nemmeno parlare dell’ex attaccante di Inter, Milan e Manchester City: “Allora richiamiamo Pippo Inzaghi”, è la sintesi estrema degli oppositori all’ipotesi SuperMario.
A completare il quadro, le parole del fratello di Balotelli, Enock Barwuah, a notizie.com. Balotelli “è stato accantonato troppo presto” dalla Nazionale “e non ho mai capito il perchè. Contano i gol? Bene, lui in Francia ne ha segnati tantissimi, eppure non veniva preso ugualmente in considerazione. Su di Mario non si guarda ciò che fa in campo, ma altro e questo mi dispiace molto”.
“Con l’Italia ha sempre fatto benissimo -prosegue Barwuah-. Ci tiene da morire alla Nazionale. Non gioca con l’Italia da quattro anni eppure ha segnato più di tanti altri. Figuratevi se avesse giocato. Io penso che uno così andrebbe sempre chiamato, e non lo dico perché è mio fratello. Non farà mai quello che fanno Immobile e Belotti. Non è uno che lavora così per la squadra. Ha altre caratteristiche. Ma può inventarsi il gol con una giocata in ogni momento. Per una squadra che fa così fatica a segnare, sarebbe l’ideale”.
fonte: Adnkronos
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