Inter, terno secco ai Campioni d’Italia del Napoli.

Simone Inzaghi spezza il tabù di Fuorigrotta e guida l’Inter a una vittoria convincente contro il Napoli, posizionandosi al comando della classifica e sorpassando la Juventus. Il match, che si preannunciava come uno scontro diretto avvincente, ha visto l’Inter emergere trionfante, dimostrando di essere una forza inarrestabile in questa stagione.

L’Inter è uscita da un incrocio pericoloso al Maradona con un successo netto, dimostrando molte delle sue migliori qualità: spietata, concreta e matura. Inzaghi ha orchestrato una squadra che, inizialmente sorniona, ha poi brillato nella fase finale, dimostrando una letalità incredibile nelle ripartenze. Nonostante la pressione del Napoli, l’Inter ha continuato a giocare da squadra, sfruttando abilmente le debolezze dei rivali.

Il primo gol, frutto di un’azione di classe di Calhanoglu dopo cinque rigori, ha dato il tono all’Inter di ferro. Barella ha contribuito con un capolavoro personale, segnando il primo gol della stagione, mentre Thuram ha trasformato la vittoria in una punizione severa per il Napoli, con il terzo gol del match.

Nonostante le assenze di Pavard e Bastoni, e le perdite di De Vrij e Dumfries nel corso della partita, l’Inter ha dimostrato di essere più forte anche degli infortuni. Le tre decisive parate di Sommer, soprattutto sullo 0-0 e sull’1-0 a inizio ripresa, hanno confermato la solidità della difesa nerazzurra, attualmente la migliore del campionato.

Il Napoli, guidato da Mazzarri, ha cercato di contrastare l’Inter con l’impiego iniziale di Osimhen e la scelta di Elmas al posto di Zielinski. Tuttavia, nonostante il vivace avvio del macedone Elmas, la squadra partenopea è stata messa in crisi dagli attacchi veloci e convinti dell’Inter.

La partita ha evidenziato una netta superiorità dell’Inter, che ha saputo capitalizzare sulle occasioni create e ha gestito con freddezza la pressione avversaria. La vittoria segna un momento di svolta nel campionato, con l’Inter che ora si posiziona al comando e la Juventus costretta a inseguire. Inzaghi può sorridere, poiché la sua squadra sembra essere una macchina inarrestabile destinata a dominare il panorama calcistico italiano.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan (86’ Zerbin); Zambo Anguissa, Lobotka (75’ Zielinski), Elmas (75’ Lindstrom); Politano (68’ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia.

Inter (3-5-2): Sommer; Darmian (85’ Bisseck), de Vrij (18’ Carlos Augusto), Acerbi; Dumfries (77’ Cuadrado), Barella, Çalhanoglu, Mkhitaryan (77’ Frattesi), Dimarco; M.Thuram (85’ Arnautovic), Lautaro Martinez.

Gol: 44’ Calhanoglu, 61’ Barella, 84’ Thuram.

Assist: Dumfries, Cuadrado.

Note – Ammoniti: Elmas, Rrahmani; Mkhitaryan, Darmian, Thuram.