Il mondo piange Francesco

L’annuncio del camerlengo Farrell da Casa Santa Marta: il Pontefice: “Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Chiesa”

di Redazione

Città del Vaticano – Alle ore 7:35 di questa mattina, il Vescovo di Roma, Papa Francesco, è deceduto presso la Casa Santa Marta. L’annuncio è stato dato con profondo dolore dal Cardinale Kevin Farrell, Camerlengo della Camera Apostolica, alle ore 9:45.

“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte del nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina, il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino,” ha dichiarato il Cardinale Farrell.

Il Pontefice era stato ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli venerdì 14 febbraio 2025, a causa di una bronchite persistente. Le sue condizioni cliniche si erano progressivamente aggravate, portando alla diagnosi di polmonite bilaterale martedì 18 febbraio. Dopo 38 giorni di degenza, era tornato nella sua residenza vaticana per proseguire la convalescenza.

La salute di Papa Francesco era stata fragile negli anni. Già in gioventù, all’età di vent’anni, aveva subito un intervento chirurgico in Argentina per la rimozione di una parte di un polmone a causa di una grave infezione respiratoria. Anche in età avanzata, aveva sofferto frequentemente di problemi respiratori, che lo avevano costretto, ad esempio, ad annullare una visita programmata negli Emirati Arabi Uniti nel novembre 2023 a causa di influenza e infiammazione polmonare.

Significativamente, nell’aprile 2024, Papa Francesco aveva approvato un’edizione aggiornata del libro liturgico per i riti funebri papali. Questa nuova edizione dell’ Ordo Exsequiarum Romani Pontificis introduce diverse novità, tra cui le modalità di gestione delle spoglie mortali del Pontefice dopo il decesso. L’accertamento della morte avverrà nella cappella, anziché nella stanza in cui è avvenuto il decesso, e il corpo sarà immediatamente deposto nella bara.

Secondo l’Arcivescovo Diego Ravelli, Maestro delle Cerimonie Liturgiche, Papa Francesco aveva espresso il desiderio che i riti funebri fossero semplificati e focalizzati sull’espressione della fede della Chiesa nel Corpo Risorto di Cristo. “Il rito rinnovato,” ha spiegato l’Arcivescovo Ravelli, “cerca di sottolineare ancora di più che il funerale del Romano Pontefice è quello di un pastore e discepolo di Cristo e non di un potente di questo mondo.”

Il mondo cattolico si unisce nel ricordo e nella preghiera per l’anima di Papa Francesco, grato per il suo servizio e il suo insegnamento improntato ai valori evangelici, con una particolare attenzione ai più bisognosi. I dettagli relativi alla data e alle modalità dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore.

Secondo quanto appreso, Papa Francesco sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, un luogo a lui caro per la preghiera privata, diventando il primo Papa in un secolo ad essere sepolto fuori dalle Grotte Vaticane. Seguiranno nove giorni di lutto prima dell’inizio del Conclave per l’elezione del suo successore.

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