di ROCIOLA Savio
In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale permea ogni aspetto delle nostre vite, la sicurezza digitale diventa una priorità inderogabile. In una cornice, vero faro di innovazione e prospettive future nel mondo della tecnologia, con una partecipazione eclettica di sviluppatori, architetti IT, professionisti delle operazioni, esperti di sicurezza informatica e architetti di infrastrutture, il summit organizzato da IBM (IBM TechXchange Summit EMEA 2024), ha esplorato le ultime frontiere dell’innovazione, incentrando il dibattito anche sul come la tecnologia plasmerà il nostro futuro, dall’intelligenza artificiale alla sicurezza informatica, dalla trasformazione digitale all’Internet delle cose (IoT).
Tre giorni alla fine di gennaio, durante i quali si è fatto un vero focus sull’impatto che l’AI generativa ha sui tecnologi che utilizzano i prodotti IBM, dove tra sessioni tecniche, esperienze pratiche, dimostrazioni di prodotti, laboratori guidati da istruttori e certificazioni personalizzate, il Consulente Senior per la Sicurezza di Exprivia S.p.A., Gianluca Porcelli, ha portato la sua esperienza, condividendo approfondimenti cruciali sulla sicurezza in un mondo sempre più guidato dalla tecnologia. “Il concetto di sicurezza è fondamentale in un’epoca in cui l’IA sta diventando sempre più diffusa. La sicurezza è prioritaria per proteggere sia i dati sensibili che la privacy delle persone. Vista la continua crescita delle minacce basate su AI, anche il mondo della difesa cyber deve adeguarsi al riconoscimento di tali tecniche ed alla preventiva identificazione e rimedio delle problematiche conseguenti” ha dichiarato Porcelli Gianluca ripensando al suo lavoro giornaliero, a stretto contatto con il QRadar SIEM di IBM, definito da lui stesso “un prodotto fondamentale, che impatta positivamente sulla nostra capacità di rispondere prontamente alle minacce e aiuta il team a gestire le sfide della sicurezza offrendo rilevamento automatico, guidato dall’esperienza degli analisti durante le investigazioni, in tempo reale”, prima di raccontarci del suo speech avuto al Summit di IBM.
“Ho parlato dell’importanza di utilizzare IBM QRadar SIEM per rilevare anomalie nei log provenienti da dispositivi OT e IoT, soprattutto nel settore automobilistico con l’esempio di Macnil, dove nel pratico identifichiamo comportamenti anomali o potenzialmente pericolosi all’interno di flussi di dati per prevenire eventuali minacce alla sicurezza che possono gravare sulla produzione o addirittura sulla sicurezza fisica dei veicoli intelligenti, e nel campo smart farm con la collaborazione di Sysman”. Exprivia, come anche messo in luce il suo Consulente Senior per la Sicurezza, ha sperimentato con successo la possibilità di utilizzare IBM QRadar SIEM per rilevare anomalie nei dati creati da dispositivi OT e IoT, avendo successo nel rilevamento di anomalie nel traffico IP o in eventi provenienti da dispositivi IT; una vera e propria opportunità nella gestione delle minacce e di crescita per l’esperto, che in quel di Barcellona ha potuto condividere esperienze e conoscenze su come affrontare le sfide della sicurezza in settori in rapida evoluzione, nel quale risulta ad oggi necessario integrare le best pratiche di sicurezza informatica.
Successo tecnologico, maggiore sicurezza contro le minacce cibernetiche, progresso… questo è stato il Summit IBM di Barcellona, vero catalizzatore per la condivisione di conoscenze e l’identificazione di soluzioni pratiche, per abbracciare nuove frontiere di sicurezza digitale, come è stato proprio sottolineato dal nostro intervistato che ha reso la sicurezza digitale fulcro del suo lavoro, anche grazie alla vera e propria collaborazione dell’azienda pugliese con IBM, simbolo di un investimento in tecnologie all’avanguardia per proteggere le reti, i dati e preservare la sicurezza delle operazioni quotidiane.
Savio Rociola
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