I dazi travolgono Wall Street: in fumo 2mila miliardi di dollari

Titoli in profondo rosso dopo l’entrata in vigore delle nuove politiche commerciali di Trump

AGI – Wall Street segna profondo rosso, anche se il presidente Usa, Donald Trump è ottimista. Il Dow Jones ha chiuso la giornata di contrattazioni a -3,98%, il Nasdaq a -5,97% e lo S&P 500 a -4,84, segnando il peggior risultato dal 2020. Impressionanti le perdite di alcuni colossi. La Boeing lascia sul terreno il 10,47%, Apple il 9,25%, Amazon l’8,98%, Tesla il 5,52%. Nike arriva a perdere il 14,47%, Nvidia (-6,23%), Alphabet (-3,32%).

Wall Street a poche ore dalla conferenza stampa di Trump sui nuovi dazi ha mandato in fumo 2 mila miliardi.

Anche la Borsa di Toronto mai così male dal 2020

La Borsa di Toronto, la più importante al mondo per i titoli minerari, ha chiuso questo giovedì con una perdita del 3,84% e un calo di 971,41 punti, la più grave degli ultimi cinque anni, a causa della reazione dei mercati ai dazi del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. I settori più colpiti durante la giornata sono stati l’energia e la tecnologia.

Tra le aziende maggiormente penalizzate dalla caduta figurano Shopify, dedicata al commercio elettronico, e Celestica, produttrice di prodotti elettronici. Il settore tecnologico ha perso questo giovedì a Toronto il 9,5% del suo valore.

Questa perdita è stata la maggiore registrata dalla borsa canadese dal 2020, all’inizio della pandemia di Covid-19.