Grey, il gattino spinto a calci nella fontana muore congelato. Ma la responsabile posta il video sui social: «Ciao amò»

Non c’è stato verso di salvare il povero Grey, un gattino fatto annegare in una fontana ad Alberobello. La parte peggiore di questa storia è che l’animale non è caduto lì per errore, ma il colpevole è ancora una volta un essere umano. Grey è morto congelato, dopo che una ragazza l’ha letteralmente «calciato» nella fontana, gridando «Ciao amò». Il tutto è stato tristemente ripreso e pubblicato sui social (da dove è stato poi rimosso). 

Accudito dalla barista

Il gatto apparteneva ad una colonia felina e, viste le sue condizioni di salute, veniva accudito dalla proprietaria del bar nei pressi del Comune, proprio vicino al luogo del «crimine». È stato grazie al video che circola sui social che la ragazza è stata individuata ed è stato anche possibile ricostruire la dinamica del fatto: adesso si provvederà con la denuncia alle autorità competenti. «L’accaduto è avvenuto di notte in cui le temperature sono molto basse. Purtroppo il gatto è deceduto tra atroci sofferenze. È stato trovato congelato e zuppo», si legge sui social, dove sono tantissimi i commenti di sdegno, soprattutto legati alla faccia compiaciuta della ragazza dopo il gesto crudele. Adesso si chiede giustizia per il povero Grey e soprattutto «che possa riposare in pace».