Un operaio è morto incastrato in un nastro trasportatore a Sant’Antonio Abate, nel napoletano. Un altro ha perso la vita in una ditta di lavorazione dell’acciaio a Pordenone. Un operaio è morto investito sull’A1
AGI – Giornata nera per il lavoro: tre incidenti mortali si sono verificati nelle ultime ore in tre distinti episodi. Le vittime sono tre operai, un 51enne deceduto a Sant’Antonio Abate, nel napoletano e un 22enne che ha perso la vita a Pordenone in Friuli Venezia Giulia, infine, un 38enne è stato investito e ucciso sull’A1 nei pressi di Orvieto.
Il secondo episodio si è verificato nella fabbrica Stm di Molino di Campagna, in provincia di Pordenone. L’azienda è specializzata nella lavorazione dell’acciaio a caldo. Secondo una prima ricostruzione al vaglio degli inquirenti l’operaio di 22 anni sarebbe stato colpito alla schiena da un frammento metallico mentre lavorava vicino a uno stampo che sarebbe esploso provocandogli gravissime lesioni interne.
All’arrivo del personale sanitario allertati dai colleghi di lavoro con automedica e ambulanza il giovane è stato trovato in arresto cardiaco. Le prolungate manovre di rianimazione si sono rivelate purtroppo vane, l’uomo è deceduto.
Infine, un operaio di 38 anni è morto investito da un tir mentre stava lavorando sulla carreggiata nord dell’A1 nei pressi di Orvieto. Secondo quanto riportato dai media online l’uomo sarebbe dipendente di una ditta incaricata di effettuare interventi di manutenzione in autostrada.
Be the first to comment on "Giornata nera per il lavoro: vittime nel Napoletano, a Orvieto e in Friuli"