Gaza, Hamas rifiuta proposta Israele su tregua e ostaggi: “No a disarmo”

Il gruppo sciita perde intanto i contatti con i carcerieri dell’ostaggio israelo-americano Edan Alexander. Netanyahu visita il nord della Striscia

Hamas avrebbe respinto la proposta israeliana di un cessate il fuoco di sei settimane a Gaza e di disarmo del gruppo militante islamista. A dirlo alla Bbc è un alto funzionario palestinese a conoscenza dei colloqui, secondo cui il piano non prevedeva alcun impegno a porre fine alla guerra o al ritiro delle truppe israeliane, come richiesto da Hamas in cambio del rilascio della metà degli ostaggi vivi in suo possesso.

Hamas perde contatti con carcerieri dell’ostaggio israelo-americano Alexander

Intanto il braccio armato di Hamas ha “perso il contatto” con il gruppo che teneva in ostaggio il soldato israelo-americano Edan Alexander, in seguito a un attacco aereo che avrebbe colpito la loro posizione a Gaza. “Annunciamo di aver perso il contatto con il gruppo che teneva il soldato Edan Alexander dopo un attacco diretto contro la loro posizione. Stiamo ancora cercando di metterci in contatto con loro in questo momento”, ha dichiarato Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine Al-Qassam, sul suo canale Telegram.

Netanyahu visita Gaza nord: “Hamas continuerà a essere colpita duramente”

Benjamin Netanyahu ha intanto visitato oggi il nord della Striscia di Gaza, secondo quanto rendenoto il suo ufficio, mentre l’esercito prosegue con attacchi aerei e terrestri sul territorio palestinese. “Hamas continuerà a essere colpita duramente“, ha detto il primo ministro israeliano alle truppe che operano nel territorio palestinese durante la visita nella Striscia. “Insistiamo affinché rilascino i nostri ostaggi e nel raggiungere tutti i nostri obiettivi di guerra”, ha aggiunto il primo ministro israeliano, secondo una dichiarazione rilasciata dall’ufficio del primo ministro.