«Francesca? Una ragazza gentile che non dava confidenza»

Parlano i residenti del quartiere di San Sperate nel quale viveva la quarantaduenne scomparsa: il marito è in cella accusato di omicidio

di Mariella Careddu

Sorridente e schiva. Francesca Deidda, la 42enne sparita nel nulla che per la Procura della Repubblica di Cagliari è stata uccisa dal marito Igor Sollai, 43enne finito in carcere ieri con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, in viale Monastir a San Sperate, non ha lasciato che il ricordo dei suoi modi garbati.

Gli anziani che vivono all’angolo a fatica mettono a fuoco il suo viso, la signora che vende le pesche qualche civico più in là ricorda di averla incontrata al supermercato: nessuna chiacchiera, solo un sorriso prima di sparire per fare rientro nell’appartamento al 123 del vialone che porta fuori dal centro abitato.

L’unico che ne ha un ricordo nitido è Enea, il fruttivendolo dal quale si riforniva di ortaggi e verdure: «Una bellissima ragazza sempre sorridente e tanto gentile». Forse anche per questo la notizia dell’arresto di Igor Sollai, lunedì mattina, è piovuta sul paese lasciando tutti di stucco.

«Avevamo notato le auto dei carabinieri ma pensavamo fosse un normale posto di blocco, non avremmo mai immaginato una storia simile», conclude Enea dalla soglia della sua rivendita.

 

fonte: L’UNIONE SARDA

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