Per Daniela Di Donna interdizione dai pubblici uffici. Anche gli altri amministratori sono accusati di corruzione e tentata concussione
di Luca Pernice
FOGGIA Gli agenti della Squadra Mobile della Digos di Foggia e dello Sco hanno arrestato il sindaco dimissionario di Foggia Franco Landella (Lega) e sua moglie Iolanda Daniela Di Donna, dipendente del Comune di Foggia, i consiglieri comunali Antonio Capotosto (già arrestato il 30 aprile per altri reati) e Dario Iacovangelo e un imprenditore edile, tutti ritenuti responsabili del reato di corruzione. Il Sindaco Landella (nei giorni scorsi aveva chiesto e ottenuto di essere ascoltato dai magistrati) è ritenuto responsabile anche del reato di tentata concussione nei riguardi di un altro imprenditore operante nel settore della pubblica illuminazione.
Arresti domiciliari
Il gip che ha firmato il provvedimento cautelare ha disposto per tutti gli arresti domiciliari. Nei giorni scorsi gli investigatori durante una perquisizione in casa del primo cittadino avevano sequestrato i telefoni cellulari. Solo per la moglie del sindaco la magistratura ha disposto la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Nell’inchiesta, stando ad indiscrezioni, è coinvolto anche l’ex Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Iaccarino per i reati di corruzione, tentata induzione indebita e peculato.
Le carte dell’inchiesta
Scrive il gip nel provvedimento cautelare: «Diffuso mal costume dei massimi vertici del consiglio comunale di Foggia e sistema che appare assai collaudato assoggettato ai propri interessi piuttosto che a quelli comuni».
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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