Ex Ilva: Maiorano di Fratelli d’Italia critica le dichiarazioni di Turco

Il dibattito intorno alla situazione dell’ex Ilva è stato scosso dalle recenti dichiarazioni del vice presidente nazionale del Movimento 5 Stelle, Turco, le quali hanno suscitato forte reazione da parte dell’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia. In una nota stampa, Maiorano ha espresso profonda preoccupazione riguardo alle affermazioni di Turco, definendole “sconcertanti” e accusandolo di mistificare la realtà.

Il nucleo delle dichiarazioni di Turco sembra attribuire la responsabilità della situazione attuale dell’ex Ilva esclusivamente ai governi precedenti, in particolare quelli guidati da Renzi e Meloni. Tuttavia, Maiorano denuncia questa narrazione come fuorviante, sottolineando che il governo attuale ha ereditato una situazione disastrosa frutto di scelte errate fatte non solo dai governi di sinistra, ma anche da quelli a guida del Movimento 5 Stelle.

Secondo Maiorano, mantenere in funzione l’ex Ilva negli ultimi anni ha comportato un costo enorme per gli italiani, stimato intorno ai 20 miliardi di euro. Questo costo include non solo i debiti accumulati dall’ex Ilva, ma anche le sofferenze ereditate dalle Acciaierie d’Italia, la cassa integrazione per i lavoratori, i costi ambientali e sanitari, oltre ai prestiti concessi. Questi dati mettono in luce la gravità della situazione e la necessità di affrontarla con responsabilità e lungimiranza.

Il governo Meloni, continua Maiorano, si trova ora ad affrontare sfide enormi, con vincoli imposti anche dalle normative comunitarie. Nonostante le difficoltà, il governo sta lavorando duramente per evitare il collasso totale dell’economia tarantina, cercando di salvaguardare imprese e lavoratori. In questo contesto, le critiche di Turco risultano fuorvianti e ipocrite, specialmente considerando che il suo movimento politico ha costruito consensi promettendo la chiusura delle fonti inquinanti, per poi fare marcia indietro una volta al governo.

Maiorano conclude esortando Turco a evitare sermoni da un pulpito di dubbia credibilità e a tirare fuori le proprie idee su come risolvere la situazione, anziché conservarle in un cassetto. Come membro della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e della Commissione Parlamentare Antimafia, Maiorano si impegna a continuare a lavorare per trovare soluzioni concrete e sostenibili per affrontare la complessa vicenda dell’ex Ilva, nell’interesse del Paese e dei suoi cittadini.