La drammatica situazione agricola spinge il gruppo di Fratelli d’Italia a sollecitare un intervento urgente alla Regione
L’emergenza siccità che sta colpendo la Puglia ha raggiunto livelli critici, con conseguenze devastanti per l’agricoltura locale. A fronte di questa situazione, il gruppo di Fratelli d’Italia, composto dal capogruppo Renato Perrini e dai consiglieri regionali Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina, ha ufficialmente richiesto al Presidente della Regione Michele Emiliano e alla Giunta regionale la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
L’estate che volge al termine è stata caratterizzata da temperature altissime e una preoccupante scarsità di piogge, che hanno drasticamente ridotto la resa delle produzioni di uva, olio e ortofrutta in tutta la regione. “Si fa sempre più drammatica la strage di raccolti con produzioni in molte aree addirittura azzerate”, dichiarano congiuntamente i rappresentanti di Fratelli d’Italia, evidenziando come il calo della produzione stia colpendo duramente settori chiave dell’economia pugliese.
Il quadro è particolarmente critico per la viticoltura, dove si stima una diminuzione del 30% della produzione di uva bianca, con previsioni altrettanto negative per i vini rossi e per la campagna olivicola che inizierà subito dopo la vendemmia. La situazione è resa ancora più grave dai fenomeni speculativi che portano a prezzi di vendita delle uve al di sotto dei costi di produzione, aggravando ulteriormente la crisi dei viticoltori e delle cantine serie.
Non solo la viticoltura è in ginocchio: la produzione di foraggio è insufficiente per soddisfare il fabbisogno degli allevamenti, costringendo gli allevatori a procurarsi il fieno da fuori regione già a partire dalla fine dell’anno. La siccità ha colpito duramente anche altre coltivazioni e l’allevamento, con un impoverimento dei suoli che rischia di compromettere l’intero settore agricolo pugliese.
A peggiorare il quadro, vi sono i danni provocati dalla Xylella, che ha devastato l’economia locale e l’ambiente nelle province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto. Gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno monitorato attentamente la situazione sul territorio, riscontrando un grave e innegabile deterioramento del patrimonio agricolo, frutto della siccità e dei cambiamenti climatici.
Fratelli d’Italia chiede quindi un intervento immediato della Regione per sostenere gli agricoltori e contrastare i fenomeni speculativi, serrando i controlli sui prezzi e attivando tutte le misure necessarie per fronteggiare quella che si preannuncia come una delle peggiori crisi agricole degli ultimi anni.
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