di Redazione
Nella serata del 22 marzo 2024, presso la sala consiliare del comune di San Giorgio Ionico, si è svolto un convegno di rilievo dal titolo “Felicità e Sociale: sull’importanza della collaborazione tra Istituzioni e Associazioni”. Il convegno, promosso con entusiasmo dal circolo locale di Fratelli d’Italia, si è tenuto nella solenne cornice della sala consiliare del comune, divenendo un momento di profonda riflessione e coinvolgimento per tutti i partecipanti.
La serata, moderata con maestria da Monica Altamura, ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti da diverse discipline, ciascuno portatore di esperienze e conoscenze preziose. Tra questi, spiccano la presenza della dott.ssa Mariella Bruno, autorevole psicologa e psicoterapeuta sangiorgese, il dott. Alessandro Scarciglia, noto per il suo lodevole impegno in ospedale come clown di corsia, l’on. Giovanni Maiorano, fervente sostenitore della proposta di legge sulla clownterapia, e il Presidente della Commissione Trasporti, on. Salvatore Deidda. Presenti anche il sindaco di San Giorgio Jonico, dott. Mino Fabbiano, la consigliera comunale, avv.ta Anna Carmen Carabotto (FdI), e le delegazioni di altri circoli di Fratelli di Italia della provincia ionica, tra questi: Giampaolo Vietri, vice coordinatore di Fratelli di Italia per la provincia di Taranto e Grazia Lillo, responsabile provinciale ‘Dipartimento tutela vittime’, coordinatrice Fratelli di Italia di Martina Franca, dott. Francesco Marra, consigliere provinciale FdI. Ad accogliere e presentare gli ospiti illustri è stata la coordinatrice sangiorgese, Anna Rita Frascella.
Il convegno si è proposto di esplorare in profondità il legame inscindibile tra felicità e benessere sociale, ponendo l’accento sull’importanza di una sinergia efficace tra istituzioni e associazioni locali. Uno dei momenti salienti è stato l’approfondimento della proposta di legge presentata dall’on. Giovanni Maiorano e dall’on. Salvatore Deidda, volta a promuovere l’integrazione della clownterapia e della terapia di corsia nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali. Questo argomento ha suscitato un vivo interesse e ha stimolato un dibattito costruttivo sulla responsabilità della politica nel favorire il benessere sociale.
A margine del convegno abbiamo raccolto dei contributi di pensiero dei partecipanti.
Sindaco di San Giorgio Jonico, dott. Mino Fabbiano; «I sentimenti di felicità, le sensazioni di felicità, l’essere felice, oltre che uno stato d’animo, è anche una condizione che ha a che fare con la vita sociale.
Credo che iniziative come questa, di questa sera, del circolo di Fratelli di Italia, qui a San Giorgio, siano importanti, anche perché viene esaltato un valore fondamentale, costituzionalmente garantito, che è quello del volontariato, attraverso il quale la Repubblica Italiana, attraverso le associazioni di volontariato, il terzo settore che è stato poi codificato con il Decreto Legislativo, 117 del 2017, è sicuramente un pilastro, come più volte ha ricordato anche il nostro Presidente Mattarella, della vita sociale. Quindi io sono convinto che vedere le comunità felici perché funzionano i servizi pubblici – per esempio, perché funziona la scuola, perché funzionano anche gli enti locali, i servizi dei cittadini – sia un’aspirazione a cui legittimamente tutti quanti concorrono, coloro che hanno delle pubbliche responsabilità. E i sindaci sono in prima linea rispetto a questo, rispetto all’idea di poter migliorare la qualità della vita delle proprie comunità. Perché il miglioramento della qualità della vita reca con sé anche la felicità, il sorriso. Vedere i bambini che sorridono quando vanno nelle scuole, vedere gli anziani che sono contenti quando vanno nei circoli per gli anziani, vedere le persone che sono meno fortunate di noi, quelli che hanno problemi di varia natura, vedere nei loro occhi ed avere la sensazione di essere contenti, di essere felici perché qualcuno si prende cura di loro, vale molto per un amministratore. Bisogna aver cura dei propri concittadini: ecco la cura. La cura significa voler bene; cura significa prendersi la responsabilità di fare qualcosa per gli altri, spesso, come succede nell’associazione di volontariato, in maniera assolutamente gratuita. Perché il premio per chi fa questo è la felicità degli altri»
Dottoressa Mariella Bruno: «La felicità quanto è importante? Allora, iniziamo a dire subito cosa non è la felicità, perché sicuramente la felicità non è un qualcosa che accade per caso. Non è questione di sfiga, è una questione di intenzione, quindi di scelta. Noi nel momento in cui sappiamo scegliere, possiamo scegliere di essere felici, è quello che spesso anche dico i miei pazienti, che occorre un po’ cambiare mindset, cioè essere non felici solo se, solo se andrò in pensione, se mi sposo, se ho figli, se i figli andranno via di casa e sono autonomi, indipendenti, ma posso scegliere di essere felice nonostante. Ed è questo il vero segreto della felicità, nel momento in cui io inizio intenzionalmente a comprendere che posso essere felice nonostante tutto».
Monica Altamura, moderatrice dell’evento: «Abbiamo deciso di organizzare questo convegno in occasione delle due giornate internazionali del 20 e del 21 marzo che sono rispettivamente la ‘Giornata internazionale della Felicità’ e la Giornata internazionale del Sociale’. Abbiamo scelto queste due giornate perché quest’anno, il 31 gennaio, è stata presentata finalmente una proposta di legge da parte dell’On. Giovanni Maiorano sull’inserimento organico della clownterapia e della terapia di corsia all’interno degli ospedali, dell’RSA, di tutte le strutture nelle quali sono presenti persone fragili. Quindi abbiamo scelto di unire queste ricorrenze e presentare alla cittadinanza la proposta di legge e evidenziare gli effetti benefici della Clown Terapia e della felicità in genere all’interno delle strutture nelle quali ci sono persone che stanno vivendo momenti di difficoltà. Quindi uniamo la politica e il sociale e evidenziamo la buona interazione tra queste due realtà in senso anche sanitario»
Grazia Lillo: «Un incontro davvero interessante! Il tema: Felicità e Sociale, nell’ambito del quale abbiamo approfondito la proposta di legge a firma dell’On.Giovanni Maiorano e dell’On. Salvatore Deidda sulla clownterapia. Grazie ai cari amici di San Giorgio Jonico per la bellissima iniziativa, a Monica Altamura, Anna Rita Frascella, Urbano Nobile, alla dott.ssa Mariella Bruno per le sue intense riflessioni proprio sulla felicità. I miei complimenti al dott. Alessandro Scarciglia per aver creduto e sostenuto l’importanza del sorriso in corsia d’ospedale! Ecco un altro esempio di politica al servizio dei cittadini»
Onorevole Giovanni Maiorano: «I benefìci di carattere psico-fisico derivanti dalla clownterapia, o terapia del sorriso, sono da tempo comprovati oltre che da diversi studi scientifici anche da una prassi pluridecennale che ha portato a grandi risultati. Risulta necessario, quindi, che il nostro ordinamento riconosca l’enorme valore di questo trattamento, quale strumento di integrazione e supporto delle cure, ne delinei la disciplina e ne promuova la diffusione. La proposta di legge, pertanto, sottolinea l’importante ruolo della clownterapia nel percorso di trattamento dei malati, capace di dare sollievo ai degenti ospedalieri e di offrire sostegno a coloro che attraversano momenti di disagio e sofferenza causati dallo stato di infermità in cui versano».
Il convegno ha rappresentato un’occasione significativa per esplorare il tema della felicità e del benessere sociale da diverse prospettive, evidenziando la necessità di una collaborazione sinergica tra le istituzioni e le associazioni locali per promuovere il miglioramento della qualità della vita nelle comunità. Attraverso la condivisione di conoscenze, esperienze e proposte concrete, l’evento ha contribuito a promuovere una maggiore consapevolezza e azione concreta verso un futuro più felice e solidale per tutti.
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