Novoli e i novolesi, attoniti e scossi, si sono chiusi in un silenzio assordante. A farsi sentire solo lo strazio e le lacrime che rigano incessantemente i volti di familiari, parenti ed amici e di quanti conoscevano e amavano lo sfortunato giovane centauro. Emanuele era appunto, una ragazzo molto conosciuto e stimato in paese. Così come, nota era la sua passione per le motociclette. Ed è proprio in sella alla sua “due ruote” che Emanuele ha perso la vita. Figlio di Ivan, un impiegato, e di Antonella, infermiera professionale in servizio proprio all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, si era diplomato presso il liceo “Virgilio-Redi” di Squinzano e in seguito aveva intrapreso un importante e ambito percorso universitario, studiando presso Unisalento facoltà di Biologia corso di laurea in Tecnologie per l’ambiente.
Poco prima del terribile incidente aveva trascorso la serata in compagnia di amici ed era di rientro da una cena, ignaro che l’atroce destino, gli stesse tramando una terribile imboscata costatagli la vita. La notizia della morte di Emanuele, come ovvio che fosse, sin dalle prime luci della giornata di ieri, ha fatto il giro del paese e della provincia. E la comunità si è stretta forte attorno al dolore della sua famiglia, letteralmente travolta da un dolore che è difficile e complicato raccontare. I funerali del giovani saranno celebrati domani mattina alle 9.30 nella chiesa matrice “Sant’Andrea Apostolo” di Novoli.
Da evidenziare che subito dopo lo scontro mortale, le forze dell’ordine come da procedura hanno allertato il pubblico ministero di turno, Donatina Buffelli, che ha disposto il sequestro dei tre veicoli e sottoposto i due conducenti dei mezzi interessati al test per verificare l’eventuale assunzione di alcool o stupefacenti. La salma di Emanuele Montanaro, invece, è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
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