Caos in Francia. Gli scenari post-sfiducia nelle mani di Macron

JULIEN DE ROSA / AFP - Francia, cade governo. Giornalisti in attesa di notizie

Ai sensi dell’Articolo 50 della Costituzione “il primo ministro deve presentare al presidente della Repubblica le dimissioni del governo”. Già nelle prossime ore potrebbe arrivare la nomina di un nuovo Primo Ministro, ma nulla è escluso

Veronique Viriglio

AGI – In Francia la sfiducia al governo del premier Michel Barnier – con un record di 331 voti – diventato il più breve della V Repubblica, apre a diversi scenari politici con molte incognite che fanno vacillare il Paese, in un clima di grande incertezza economica, ma non solo. Occhi puntati sull’Eliseo, dove Barnier è atteso alle ore 10 per presentare le dimissioni del suo governo a Emmanuel Macron, che dovrà trovare rapidamente un successore. In effetti, ai sensi dell’Articolo 50 della Costituzione, dopo l’adozione di una mozione di ‘censura’ da parte dei deputati, “il primo ministro deve presentare al presidente della Repubblica le dimissioni del governo”.

Sui prossimi passaggi ci sono almeno due scenari possibili, sottolineano i media d’Oltralpe, con diverse implicazioni istituzionali, in particolare per la gestione dello Stato: la nomina di un nuovo Primo Ministro già nelle prossime ore oppure l’attesa di un nuovo governo. Le altre incognite che aprono la strada a speculazioni già accese riguardano invece il nome del successore di Barnier e la composizione del prossimo esecutivo.

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