Il critico d’arte si è scagliato contro la pubblicità dell’azienda di caramelle: “Ho nostalgia della famiglia Barilla”
Di Eugenia Turchetta
L’azienda produttrice di caramelle ha scelto il bacio tra due donne per lanciare il suo ultimo prodotto. Scelta che ha generato polemiche da parte di chi ancora non vede di buon occhio manifestazioni omossessuali in pubblico. A lanciare il sasso nello stagno il parlamentare e critico d’arte Vittorio Sgarbi. Su Twitter scrive: “Nostalgia della famiglia Barilla, famiglia Dietorelle sostituisce quella cristiana, è il dominio del mondo gay”. Un tema strettamente d’attualità perché legato alla discussione sul ddl Zan, disegno di legge che prevede l’introduzione di una fattispecie di reato specifica per l’odio e la violenza fondata su orientamento sessuale e identità di genere.
Nostalgia per la pubblicità Barilla. La “Famiglia Dietorelle” sostituisce quella cristiana. E’ il dominio del mondo gay. https://t.co/SxQUIhV1zQ (Online alle 19,30) @stampasgarbi @Adnkronos pic.twitter.com/VQQb6ZsgjC
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) May 16, 2021
La campagna della Dietorelle vede protagonisti, in tre diverse scene, due donne ed un uomo nel letto e due donne che si baciano. “Sono pornografici, osceni ed immorali per i bambini”. Sgarbi ha chiesto anche l’intervento del garante per l’infanzia. Linea di pensiero chiara che non lascia spazio all’immaginazione, ribadita anche nel corso della trasmissione l’Arena di Massimo Giletti. Incalzato sul tema, Sgarbi ha chiarito di “non essere contro ma di non ammirare l’ostentazione di sesso negli spot televisivi, che sia un bacio gay o un bacio tra un uomo e una donna”. Ha anche dichiarato che “il via libero indiscriminato farebbe cedere ogni argine, compreso quello del buon gusto”. Parole che hanno generato, come spesso accade per le sue posizioni nette, consensi ma anche aspre critiche.
fonte: Agenzia DiRE
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