Brindisi, crolla un supermercato di detersivi a Latiano: si scava tra le macerie

Un intero stabile di due piani, sede di un negozio di articoli per la casa e per animali, con deposito annesso, è crollato intorno alle 3.50, a Latiano, nel Brindisino, nella centralissima via Francavilla. Sul posto, in attesa dell’arrivo dei droni, sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Francavilla Fontana e di Brindisi, insieme con un gruppo Usar (Urban Search And Rescue) create proprio per essere impegnate nelle attività di soccorso in macerie: si sono messe subito al lavoro assieme alle unità cinofile per escludere completamente l’ipotesi che qualcuno possa essere rimasto sotto le macerie. Trattandosi di un supermercato a quell’ora, infatti, era chiuso. Il boato del collasso dell’edificio ha svegliato i residenti della zona, che sono scesi in strada trovandosi di fronte a uno scenario impressionante.

Il sindaco Maiorano sul posto

Lo stesso sindaco Mino Maiorano, allertato subito dopo, è accorso sul luogo del disastro insieme con l’architetto responsabile dell’ufficio tecnico comunale. Su input del magistrato di turno della Procura di Brindisi sono state avviate le indagini per accertare le cause del crollo dell’immobile, finito sotto sequestro. Dalle prime indicazioni sembra che abbia ceduto di colpo il solaio, determinando il collasso dell’edificio. «La nostra comunità è sconvolta per quanto accaduto – commenta il sindaco ancora presente sul posto – e ci stringiamo attorno al proprietario e al gestore del supermercato e siamo vicino ai dipendenti. Accanto all’evento negativo di cui ci rammarichiamo sottolineo che è una fortuna che non ci sono vittime». Lo sgombero delle macerie, intanto, continua.

Vigili del fuoco: esclusa la presenza di vittime

Secondo la vicedirettrice del comando provinciale dei vigili del fuoco di Brindisi, Maria Consiglia Tarantini, «ci vorrà ancora un po’ di tempo per capire le cause del crollo, per ora ci concentriamo sulla eventuale presenza di persone sotto le macerie. Tutte le informazioni raccolte finora, dalle telecamere e dalle testimonianze, ci dicono che non c’è nessuno. Ci stiamo accertando di questo anche tramite i nostri cinofili. Stiamo facendo il meglio per poter velocizzare queste operazioni e scongiurare ogni pericolo ulteriore». Quanto alla possibilità che il crollo sia stato dovuto a una bomba, Tarantini risponde che «queste considerazioni le farà la polizia giudiziaria una volta terminata la fase dei soccorsi».